Reti di impresa artigianato digitale, istanze di sovvenzione entro il 25 settembre
Pubblicato il 08 settembre 2015
Condividi l'articolo:
Scade il 25 settembre 2015 alle ore 12,00 il termine per la presentazione della domande di agevolazione concedibile alle reti di imprese per l'artigiano digitale.
Con il decreto 11 maggio 2015, a firma del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, sono stati fissati i termini di presentazione delle domande con possibilità per le aziende interessate di inoltrare le istanze dalle ore 10,00 del 1° luglio 2015 alle ore 12,00 del 25 settembre 2015.
Le domande devono essere trasmesse tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it.
Si ricorda che le risorse stanziate per lo sviluppo delle reti d'impresa per l'artigianato digitale ammontano a 9,06 milioni di euro.
L'agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione rimborsabile al 70% delle spese sostenute dalle reti di impresa per lo sviluppo del digitale nel settore dell’artigianato.
Le condizioni per ricevere l'agevolazione sono le seguenti.
-
spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a 100mila euro e non superiori a 1 milione 400mila euro;
-
durata del programma di investimento non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione;
-
forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.
- sviluppoeconomico.gov.it - Reti di impresa per l’artigianato digitale
- eDotto.com – Edicola 14 maggio 2015 - Domande dal 1° luglio per Reti di impresa per l’artigianato digitale – Pichirallo
- ItaliaOggi, p. 30 - Super sovvenzioni alle reti artigiane online - Ottaviano
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: