Regolarizzazione flussi NoiPA: da settembre al via la modalità semplificata
Pubblicato il 14 marzo 2024
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Con il messaggio del 13 marzo 2024 n. 1075, l’Inps fornisce le nuove indicazioni operative sui flussi di regolarizzazione per le matricole aziendali gestite da NoiPA che saranno attive a partire dal 1° settembre 2024.
NoiPA
Le pubbliche Amministrazioni possono aderire al sistema NoiPA per gestire i processi di elaborazione, liquidazione degli stipendi del personale della pubblica Amministrazione e dei conseguenti adempimenti Previdenziali.
Con riferimento ai flussi di variazione delle denunce Uniemens/PosContributiva, relativi all’erogazione di differenze retributive, è stata istituita una modalità dedicata di regolarizzazione che prevede l’indicazione della data in cui l’Amministrazione ha effettuato il versamento in un apposito campo denominato “IdentAtto” (AAAAMM).
Le posizioni aziendali delle Amministrazioni interessate gestite da NoiPA sono contraddistinte da un apposito codice di autorizzazione “7Y”.
Le nuove misure
A partire dal 1° settembre 2024 saranno adottate nuove misure tecniche correttive al fine di superare le anomalie riscontrate nel dato dichiarato in “IdentAtto” (AAAAMM).
Nel dettaglio, i flussi di regolarizzazione devono riportare il numero di protocollo telematico, nel formato 000000000000000000000001, identificativo univoco del modello F24 con cui è stato effettuato il versamento della contribuzione denunciata.
Si specifica quanto segue:
- nel caso in cui il campo "IdentAtto" non è valorizzato correttamente con il numero di protocollo del modello F24 i flussi saranno bloccati durante la fase di validazione;
- le proposte VIG saranno respinte d'ufficio se il numero di protocollo non corrisponde a uno dei versamenti dell'Amministrazione presenti negli archivi contabili.
ATTENZIONE: L'Amministrazione deve effettuare i versamenti dei contributi e il pagamento delle sanzioni civili laddove, al termine delle operazioni di abbinamento, risultino differenze a debito o versamenti effettuati oltre i termini di scadenza legale.
Verifica della regolarità contributiva
L’Inps ha previsto che in attesa dell'aggiornamento del processo gestionale, è necessario avviare un'attività di ricognizione coinvolgendo le Amministrazioni pubbliche assistite da NoiPA per individuare eventuali anomalie correlate ai dati denunciati, in particolare all'elemento "IdentAtto" indicato nel flusso.
In attesa del completamento delle predette attività, la verifica della regolarità contributiva potrà essere determinata attraverso una valutazione di capienza tra gli importi dovuti a titolo di contributi correnti e quelli derivanti dai flussi di regolarizzazione con il totale degli importi versati nello stesso periodo.
Termini per la compilazione dei flussi di regolarizzazione
L'eventuale corresponsione in ritardo degli emolumenti non comporta un differimento dell'obbligazione contributiva. Il mancato rispetto delle scadenze comporta l'invio di flussi di regolarizzazione con l'aggravio delle sanzioni civili.
NOTA BENE: Per le componenti variabili della retribuzione è consentita la denuncia nel mese successivo a quello a cui si riferiscono.
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