Registro dei volontari, numerazione e bollatura necessaria
Pubblicato il 31 maggio 2021
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Gli ETS (Enti del Terzo Settore) che si avvalgono dell’opera dei volontari devono tenere un apposito registro in cui iscrivere i volontari che svolgono l’attività in modo non occasionale (art. 17, co. 1 del D.Lgs n. 117/2017). Il Decreto del Ministro dell’industria, commercio e artigianato (ora Ministro dello Sviluppo Economico) 14 febbraio 1992, come modificato dal successivo Decreto del 16 novembre 1992, attuativo dell’art. 4 della legge quadro sul volontariato n. 266/1991, e del relativo obbligo assicurativo, prevedeva l’istituzione di un registro dei volontari con le relative caratteristiche tra cui:
- la numerazione progressiva delle pagine;
- la bollatura in ogni pagina;
- l’apposizione della dichiarazione da parte dell’autorità che aveva bollato le pagine, circa il numero complessivo delle stesse.
A specificarlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Nota n. 7180 del 28 maggio 2021.
ETS, vidimazione registro dei volontari
Il predetto decreto non è stato espressamente abrogato dal Codice, in attesa dell’emanazione del nuovo Decreto Ministeriale previsto dall’art. 18, co. 2 del D.Lgs. 117/2017, attualmente in fase avanzata dell’iter di formazione. La vidimazione del registro con le modalità sopra descritte è volta a garantire la veridicità del documento e prevenirne una alternazione dei contenuti (ad esempio sopprimendo o inserendo delle pagine).
Infatti, sebbene il codice del Terzo settore non preveda espressamente l’obbligo di numerare e bollare le pagine e di attestarne il numero complessivo, non significa che tali adempimenti non siano più necessari: la loro previsione è infatti contenuta nelle disposizioni di attuazione (concernendo la modalità di tenuta del registro dei volontari) dell’obbligo assicurativo; obbligo che è tuttora in essere e che anzi viene esteso a tutti gli enti del Terzo settore unitamente alla possibilità di avvalersi di volontari.
MLPS, manutenzione programma del portale
Si segnala, infine, che a decorrere dal 4 giugno 2021, saranno svolti interventi tecnici di manutenzione programmata sui portali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cliclavoro e dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Nel corso della manutenzione, i portali non saranno disponibili per la navigazione, secondo orari e modalità legate alla natura degli interventi.
In particolare, venerdì 4 giugno le attività riguarderanno i portali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cliclavoro e INL e saranno propedeutiche allo svolgimento degli interventi tecnici della successiva settimana.
Nella giornata di lunedì 7 giugno, quindi, la manutenzione interesserà - a partire dalle 14:00 - il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Cliclavoro. Le attività, se necessario, potranno protrarsi alla mattina successiva.
Infine, martedì 8 giugno, dalle 14:00 le attività riguarderanno il sito di INL.
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