Calabria, bando imprenditoria femminile. Domande
Pubblicato il 24 marzo 2022
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In data 14 febbraio 2022 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico della regione Calabria per l’imprenditoria femminile finalizzato alla promozione dell’utilizzazione e della creazione di nuove tecnologie nelle piccole imprese femminili, al fine di favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi.
Le risorse finanziate sono pari a euro 5.789.000,00.
Bando Calabria per innovazione nelle imprese femminili
La misura prevede la concessione di contributi in conto capitale pari all'80%, fino ad un massimo di euro 400 mila (non cumulabili con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari).
Le imprese femminili - per ottenere il beneficio in oggetto - devono possedere gli elementi relativi ad almeno una delle seguenti caratteristiche:
- innovazione di processo, prodotto, servizio ovvero la realizzazione di un nuovo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento rispetto a quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature;
- innovazione organizzativa intesa come innovazione nella gestione delle risorse umane con ricadute positive in termini di conciliazione tempi di vita/lavoro, oppure innovazione organizzativa tramite di nuovi metodi aventi l’obiettivo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione;
- innovazione di marketing ovvero la realizzazione di nuovi metodi di marketing che comportino significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, ad esclusione delle spese di pubblicità;
- eco – innovazione ovvero investimenti volti ad una riduzione significativa degli impatti delle attività produttive sull’ambiente sia a livello di processo sia di prodotto;
- safety – innovazione ovvero investimenti volti a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.
Ai fini del riconoscimento dell'aiuto, le piccole imprese femminili, non quotate (iscritte da meno di 5 anni al registro delle imprese), devono soddisfare le seguenti condizioni:
- non avere rilevato l’attività di un’altra impresa;
- non avere distribuito utili;
- non essere state costituite a seguito di fusione.
Nello specifico, per imprese femminili si intendono:
- con riferimento alle società di persone e di capitali, le imprese in cui le donne detengano quote di partecipazione pari ad almeno i 2/3 e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
- con riferimento alle società cooperative, le imprese in cui il numero di donne socie è in misura non inferiore al 70% della compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
- lavoratrici autonome, titolari di Partita Iva;
- ditte individuali, il cui titolare sia una donna.
Altresì, i soggetti interessati dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- non aver commesso violazioni gravi;
- essere in regola con la normativa antimafia;
- possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare;
- possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
- avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio Regione Calabria;
- essere regolarmente iscritto presso il registro delle imprese della CCIAA, al rispettivo Albo (nel caso delle società cooperative), al pertinente albo professionale, all’IVA ed alla Gestione Separata Inps;
- non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà, ai sensi dell’art. 2, punto 18 lett. Da a) ad e) del Reg. 651/2014;
- non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi;
- rispettare gli obblighi previsti dalla contrattazione collettiva e in tema di sicurezza sul lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto del lavoro irregolare nonché tutela dell’ambiente;
- non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici;
- rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole Imprese così come gli stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014 ed essere una Piccola Impresa;
- fornire piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;
- impegnarsi alla realizzazione del progetto nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;
- presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili è determinato in conformità con le disposizioni di cui al par. 3.3 dell’Avviso.
Bando Calabria: domande
La trasmissione delle domande di partecipazione dovrà avvenire in via telematica, collegandosi al sito '//bandifincalabra.it/', entro e non oltre le 13:00 del 6 aprile 2022.
Il contributo verrà riconosciuto in base all’ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, nonché in base ai seguenti elementi:
- ricevibilità;
- ammissibilità;
- valutazione di merito.
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