Rapporto sulla situazione del personale precompilato dal 4 giugno 2024
Pubblicato il 04 giugno 2024
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Tutto pronto per la presentazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile 2022-2023.
Dal 4 giugno 2024 è disponibile, sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Servizi Lavoro, il nuovo modello telematico da utilizzare per la compilazione e presentazione del Rapporto.
A renderlo noto è lo stesso Dicastero del Lavoro con comunicato stampa del 3 giugno 2024 che, rettificando quanto preannunciato il 10 aprile 2024, ha differito di un ulteriore giorno (dal 3 al 4 giugno) la data di disponibilità del modello telematico.
Ma non è questa l’unica novità.
Per il biennio 2022/2023 gli operatori (aziende con più di 50 dipendenti con riferimento a ciascuna unità produttiva o professionisti delegati) possono optare per una nuova funzione che consente l’upload dei dati richiesti dal modello con file in formato ".xls".
Andiamo con ordine e riepiloghiamo tutti gli step da seguire.
Prima però vale la pena ricordare che anche le aziende, pubbliche e private, che occupano fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria seguendo le stesse modalità telematiche previste per le aziende obbligate che si riportano di seguito, secondo le indicazioni del decreto interministeriale 3 giugno 2024 che abroga il decreto interministeriale 29 marzo 2022.
Rapporto sulla situazione del personale: accesso all’applicativo
Il Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile 2022-2023 va compilato in via telematica avvalendosi dell'applicativo informatico disponibile sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Servizi Lavoro.
L’accesso alla piattaforma è consentito esclusivamente tramite SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE) del legale rappresentante o di altro soggetto abilitato, ovvero altri sistemi di autenticazione previsti dal Ministero del lavoro.
Il delegato aziendale può compilare i rapporti solamente per l’azienda a cui è associato/delegato. Il professionista abilitato (es. commercialisti, consulenti del lavoro) può compilare il rapporto per l’azienda (o le aziende) di interesse.
Il processo di creazione del rapporto prevede la compilazione di 7 sezioni “Step” .
L’operatore può salvare in bozza il Rapporto e inviarlo successivamente purché entro la data stabilita del 15 luglio 2024.
Rapporto sulla situazione del personale: compilazione o precompilazione
Dalla pagina dei Rapporti periodici, cliccando sul Pulsante “Nuovo”:
- se si accede come Intermediario, si può ricercare l’azienda per la quale si vuole creare un nuovo rapporto. Dopo aver valorizzato il campo “Codice Fiscale”, alla pressione del tasto “Cerca”, i campi anagrafici dell’azienda vengono popolati automaticamente.
- se si accede come Azienda, i dati sono precompilati dal sistema. Qualora i dati dell’azienda non siano presenti o non siano corretti, sarà necessario eseguire l’aggiornamento tramite la Gestione Profili.
Nel campo “Biennio di riferimento”, l’operatore può scegliere il biennio per il quale creare il rapporto.
NOTA BENE: Se non viene selezionato nessun biennio di riferimento il sistema automaticamente imposta il biennio corrente.
NOVITA’: Selezionando il biennio “2022/2023”, l’operatore ha due possibilità:
- l’inserimento/compilazione di un nuovo rapporto in maniera manuale (tramite il tasto “Compila”)
- il caricamento del modello excel precedentemente compilato (tramite il tasto “Precompila da excel”).
Il modello excel è scaricabile dalla schermata principale dell’applicativo, con il Tasto “Download del file excel”.
Nel caso si scegliesse la precompilazione da excel, i valori presenti nel file importato sono riportati all’interno delle varie sezioni del rapporto online.
Il Ministero del lavoro avverte che l'importazione del file excel non prevede nessun controllo sulla congruità dei dati e che si avrà riscontro di eventuali anomalie di compilazione solo in fase di salvataggio e/o finalizzazione del rapporto.
Come supporto alla compilazione dei livelli nelle tabelle 2.2 - Occupati alle dipendenze, promossi e assunti per categoria professionale e livello di inquadramento - al 31/12/2023 (secondo anno del biennio) e 2.8 - Retribuzione annua per categoria professionale e livello di inquadramento – al 31/12/2023 (secondo anno del biennio), il Manuale riporta alcuni esempi di compilazione dei livelli per le categorie quadro, Impiegati ed operaio.
I codici di livello indicati nella lista delle tabelle 2.2 e 2.8 sono stati popolati secondo una nomenclatura omogenea per tutti i CCNL. Pertanto, evidenzia il Ministero del lavoro, per ogni CCNL è necessario considerare i livelli partendo da quello più elevato, cioè:
- la voce "1° livello" corrisponde al livello più elevato dello specifico contratto selezionato;
- la voce "2° livello" corrisponde al livello immediatamente inferiore e così via.
Per la voce dirigenti che in linea Generale attua un CCNL differente alle altre categorie generali si consiglia di utilizzare sempre la stessa regola cioè di partire dal livello 1 come livello più alto.
ATTENZIONE: Non è possibile lasciare vuoto nessun campo. Se il dato non è compilabile, va riportato il valore “0” (zero) nella cella corrispondente.
Rapporto sulla situazione del personale: trasmissione e ricevuta
Compilate tutte le sezioni del rapporto, è possibile procedere al salvataggio dei dati (anche parziali) del rapporto cliccare sul pulsante “Salva”, finalizzare e trasmettere il rapporto se tutte le informazioni inserite sono congrue e corrette.
Per ogni rapporto nello stato “Inviato”, è possibile scaricare la ricevuta e il rapporto con tutte le informazioni inserite all’atto della sua finalizzazione.
Scheda pratica dell'adempimento
Aspetto |
Descrizione |
Normativa di riferimento |
Art. 46, D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198; decreto interministeriale del 3 giugno 2024. |
Obbligo di redazione |
Aziende pubbliche e private con oltre 50 dipendenti |
Contenuto del rapporto |
Stato delle assunzioni, formazione, promozione professionale, livelli, passaggi di categoria o qualifica, mobilità, collocazione in cassa integrazione, licenziamenti, pensionamenti, prepensionamenti e trattamenti retributivi. |
Ambito del rapporto |
Le aziende che occupano più di 50 dipendenti nel complesso delle proprie sedi, dipendenze ed unità produttive redigono un rapporto unico fornendo le informazioni relative a tutti gli occupati. Le aziende con sede legale all’estero sono tenute a presentare il rapporto esclusivamente nel caso in cui abbiano in Italia una o più sedi, dipendenze o unità produttive che occupano, nel loro complesso, più di 50 dipendenti. In tale ipotesi viene presentato un unico rapporto, che fornisce le informazioni relative a tutti gli occupati presso le sedi, dipendenze o unità produttive situate in Italia. La presentazione del rapporto è effettuata da una delle sedi, dipendenze o unità produttive situate sul territorio italiano. |
Redazione su base volontaria |
Anche le imprese con fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria, utilizzando le modalità telematiche fornite dal decreto interministeriale del 3 giugno 2024 |
Trasmissione del rapporto |
La redazione e il salvataggio del rapporto equivalgono alla trasmissione alla consigliera o al consigliere di parità, a cui è attribuito un identificativo univoco per accedere ai dati contenuti nei rapporti trasmessi dalle aziende. Una copia del rapporto deve essere trasmessa, unitamente alla ricevuta, con modalità telematica, dal datore di lavoro anche alle rappresentanze sindacali aziendali entro il termine di trasmissione del rapporto (15 luglio 2024 per il biennio 2022-2023) |
Accesso al rapporto |
I lavoratori possono richiedere alle rappresentanze sindacali aziendali di accedere al rapporto biennale per fruire delle tutele giudiziarie previste dal D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198. |
Termine di trasmissione per il biennio 2022-2023 |
15 luglio 2024 (in deroga all'ordinario termine del 30 aprile, secondo avviso del Ministero del Lavoro del 10 aprile 2024). |
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