Prorogata la tutela al reddito per i lavoratori che nel 2011 non rientrano nella “salvaguardia”

Pubblicato il



L’Inps ha effettuato in questi mesi una verifica delle domande di pensione dei lavoratori in mobilità che, ai sensi dell’articolo 12, comma 5, del Dl n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/10 e poi integrato dalla legge13 dicembre 2010, n. 220, possono beneficiare della cosiddetta “salvaguardia”.

Si tratta di quei lavoratori – nella misura massima dei 10mila – a cui è riconosciuta la facoltà, dietro presentazione di apposita domanda, di richiedere la proroga della prestazione di sostegno al reddito per i mesi di luglio ed agosto.

Sulla base delle verifiche condotte dall’Ente previdenziale, riguardo alla cessazione del rapporto di lavoro, il ministro del Lavoro, di concerto con quello dell’Economica, ha predisposto un decreto – in corso di emanazione – con cui si concederà il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito, con esclusione della contribuzione figurativa, in favore dei lavoratori che non rientrano nel contingente delle 10.000 unità. Tutto ciò ad una condizione: l’aver maturato i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011 e comunque entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito.

A seguito dell’individuazione nominativa dei lavoratori beneficiari, l’Inps provvederà con successivo documento di prassi a fornire le istruzioni operative sulle modalità di pagamento.

Le precisazioni giungono dal messaggio Inps n. 22673 del 1 dicembre 2011.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito