Processo telematico obbligatorio per i ricorsi e gli appelli notificati a partire dal 1° luglio 2019
Pubblicato il 04 luglio 2019
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Dallo scorso 1° luglio 2019, il processo tributario telematico è diventato obbligatorio. Solo per le cause minori, il contribuente si potrà difendere personalmente e avrà la facoltà (e non l’obbligo) di avvalersi di tale procedura, la cui disciplina è prevista dal D.Lgs. n. 546 del 31 dicembre 1992.
Per “processo tributario telematico” si intende, in particolare, a partire dal 1° luglio, l’obbligo di utilizzare, al posto della documentazione cartacea, strumenti informatici idonei per effettuare le operazioni di notifica, deposito e comunicazione degli atti processuali.
La procedura ha come cardine l’utilizzo della posta elettronica certificata, la firma digitale e obbligatoriamente la registrazione al PTT a mezzo del portale della Giustizia Tributaria. Con le nuove funzioni tecnologiche è possibile effettuare:
- la notifica del ricorso e dell’appello;
- la costituzione in giudizio;
- il deposito di atti e documenti successivi alla costituzione in giudizio;
- la consultazione del fascicolo processuale;
- l’estrazione di copia degli atti.
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