Procedura automatizzata INPS per le pensioni in cumulo con Enti e Casse esterne

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Procedura automatizzata INPS per le pensioni in cumulo con Enti e Casse esterne

L’INPS, con messaggio n.1429 del 30 marzo 2018, ha fornito le prime indicazioni per la liquidazione delle pensioni con il cumulo dei periodi assicurativi accreditati anche presso gli Enti di previdenza privati.

Al riguardo, l’Istituto ha comunicato che è in corso la stipula delle convenzioni con i suddetti Enti di previdenza per la liquidazione delle pensioni in regime di cumulo e di totalizzazione.

Proprio sulla base di quanto stabilito nella citata convenzione, l’Istituto ha messo a disposizione degli Enti di previdenza privati e delle Strutture territoriali la procedura “Cumul”, che consentirà di gestire in maniera interattiva la verifica del diritto e la liquidazione delle pensioni in cumulo con gli Enti e le Casse esterne.

Il principale elemento di novità della procedura “Cumul” è rappresentato dalla gestione della verifica del diritto e della liquidazione della pensione di vecchiaia a formazione progressiva; pertanto, al fine di consentire all’Ente istruttore la verifica del diritto a pensione in cumulo, gli Enti previdenziali privati dovranno inserire nella procedura i requisiti anagrafici e contributivi previsti dal proprio ordinamento.

La procedura calcolerà in automatico la data di decorrenza della quota di competenza.

Se la data di decorrenza della quota dell’Ente privato, determinata in base ai requisiti inseriti, sarà pari o precedente alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia calcolata in base ai requisiti previsti dall’articolo 24, comma 6, della Legge n. 214/2011, l’Ente privato inserirà l’importo del proprio pro rata.

Qualora, invece, la data di decorrenza della quota dell’Ente privato, determinata in base ai requisiti inseriti in via prospettica, sarà successiva alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia calcolata in base ai requisiti previsti dal citato articolo 24, comma 6, si configurerà la fattispecie di pensione di vecchiaia a formazione progressiva che non richiederà, in prima liquidazione, l’inserimento del pro rata da parte dell’Ente privato.

In tale ultimo caso, la procedura verificherà il diritto alla pensione in cumulo considerando l’anzianità contributiva complessiva utile per il diritto e consentirà la liquidazione della pensione di vecchiaia con i soli pro rata inseriti dagli Enti/Casse per i quali si sono perfezionati i requisiti anagrafici e contributivi.

La procedura “Cumul” metterà a disposizione degli Enti/Casse e delle Strutture territoriali un prospetto riepilogativo di liquidazione delle pensioni anticipata e di vecchiaia in cumulo, con l’indicazione degli Enti/Casse coinvolti, del totale dell’anzianità contributiva utile al diritto alla pensione in cumulo, del dettaglio dei singoli pro rata e dell’importo totale della pensione.

Nei casi di pensione di vecchiaia a formazione progressiva, il prospetto riepilogativo conterrà altresì l’informazione della data di decorrenza della quota dell’Ente privato al perfezionamento dei requisiti in un momento successivo alla prima liquidazione.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 29 marzo 2018 – C'è l'accordo Casse-Inps. Sbloccato il pagamento delle pensioni con cumulo gratuito – G. Lupoi

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