Primo sì dal CDM al Ddl per la “concretezza” delle azioni nella Pa
Pubblicato il 14 settembre 2018
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Durante il Consiglio dei ministri del 13 settembre 2018, è stato approvato, in esame preliminare, un disegno di legge, cosiddetto ddl “Concretezza”, volto a introdurre misure “per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni” e prevenire il fenomeno dell’assenteismo nel pubblico impiego.
Gli interventi – da quanto si apprende nel comunicato di fine seduta – sono volti alla messa a punto di soluzioni per garantire l’efficienza della Pa, il miglioramento dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi.
Tra le altre previsioni, viene segnalata l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, che avrà il precipuo compito di valutare lo stato e le modalità di attuazione delle disposizioni in materia di funzionamento delle pubbliche amministrazioni, individuando eventuali misure correttive.
Ricomprese nell’intervento anche assunzioni di personale a tempo indeterminato, per una spesa “pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente”, e ciò ai fini dell’incremento della efficienza e della riduzione dei tempi di accesso al pubblico impiego.
Prevenzione assenteismo con impronte digitali
Ai fini della prevenzione dell’assenteismo, si parla della possibilità dell’uso delle impronte digitali per riconoscere i dipendenti e attestarne la presenza.
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