Prestazioni sanitarie di coop sociali con Iva al 10% per i contratti dal 2014
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 14 dicembre 2013
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La cooperativa sociale che eroga prestazioni sanitarie riabilitative a disabili fisici, psichici e sensoriali, a seguito di contratti stipulati con il Servizio sanitario regionale e nazionale, deve applicare l'Iva al 10% a partire dai contratti di appalto sottoscritti dal 1° gennaio 2014. Questo per effetto delle modificazioni introdotte alla materia dalla legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità 2013).
In questo senso si è espressa l'agenzia delle Entrate con risoluzione n. 93/E del 13 dicembre 2013.
A chiarire le novità è intervenuta, informano le Entrate, la circolare n. 13/2013, secondo cui alle prestazioni svolte dalla cooperativa istante si applica l’aliquota ridotta del 10 per cento solo nell’ipotesi in cui le prestazioni stesse siano rese da cooperative sociali e loro consorzi in esecuzione di contratti di appalto e convenzioni in generale - non a quelle eseguite direttamente - stipulati dopo il 31 dicembre 2013.
Permane, per le cooperative sociali e loro consorzi, la possibilità di scegliere tra il regime Iva di esenzione e l'assoggettamento ad imposta con aliquota agevolata (4%), esistente nel previgente impianto normativo, relativamente ai contratti stipulati entro il 31 dicembre 2013.
- ItaliaOggi, p. 30 - Prestazioni sanitarie, Iva al 10% - Ricca
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 26 - Coop sociali, l'appalto fissa l'Iva - Ficola, Santacroce
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