Praticanti in studio
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 29 settembre 2016
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Alla luce del nuovo Codice deontologico per i Consulenti del Lavoro, entrato in vigore il 27 settembre 2016, per quanto concerne i praticanti, il Consulente:
- è tenuto a fornire al Praticante l’addestramento teorico e pratico necessario allo svolgimento dell’attività professionale, compreso l’insegnamento delle regole deontologiche;
- deve consentire al Praticante di partecipare a corsi specifici di formazione propedeutici al superamento dell’esame di Stato;
- deve improntare il rapporto con il Praticante alla massima chiarezza e trasparenza, con particolare attenzione alle modalità di espletamento della pratica. E’ opportuno che il rapporto sia definito per iscritto anche mediante la sottoscrizione del patto formativo.
- dopo i primi sei mesi di tirocinio, ha l’obbligo di corrispondere al praticante un rimborso spese forfettariamente concordato.
Per eventuali controversie insorte in ordine ai rapporti di praticantato il Consulente deve interessare il Consiglio dell’Ordine provinciale di appartenenza, al fine di ricercare in quella sede una soluzione che salvaguardi il decoro e la dignità dell’Ordinamento Professionale.
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