Pnrr, al via i contributi Mite per il teleriscaldamento
Pubblicato il 12 agosto 2022
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E’ stato pubblicato dal Ministero della Transizione ecologica, in data 10 agosto 2022, l'Avviso per la presentazione di proposte progettuali per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento da finanziare nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), missione 2, componente 3, investimento 3.1 finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEu.
MISURA 3 - Sistemi di teleriscaldamento
Per sfruttare le potenzialità del teleriscaldamento nel mix tecnologico necessario al conseguimento degli obiettivi ambientali nel settore del riscaldamento e raffrescamento, la Componente 3 - Misura 3 della Missione 2 del PNRR finanzierà progetti relativi alla costruzione di nuove reti o all’estensione di reti esistenti, in termini di clienti riforniti, compresi gli impianti per la loro alimentazione.
In questo senso, sarà data priorità allo sviluppo del teleriscaldamento efficiente, ovvero basato sulla distribuzione di calore generato da fonti rinnovabili, da calore di scarto o cogenerato in impianti ad alto rendimento.
L’obiettivo dell’investimento è mirato allo sviluppo di 330 km di reti di teleriscaldamento efficiente e alla costruzione di impianti o connessioni per il recupero di calore di scarto per 360 MW, ipotizzando che il 65 per cento delle risorse sia allocato per le reti (costo 1,3 mln a km) e il 35 per cento circa a sia dedicato allo sviluppo di nuovi impianti (costo 0,65 mln a MW).
Il Mite si occupa di questa misura in forma diretta nel seguente Investimento:
- Investimento 3.1 - Promozione di un teleriscaldamento efficiente [M2C3M3I1]
Mite: 200 milioni di euro per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento
L’Avviso pubblico del Ministero della transizione ecologica disciplina i requisiti di accesso dei soggetti proponenti, le condizioni tecniche di ammissibilità dei progetti, i costi ammissibili, i termini, le modalità tecniche e la procedura per la concessione ed erogazione di incentivi in favore di progetti di investimento per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento o teleraffrescamento efficiente in attuazione del decreto ministeriale n. 263 del 30 giugno 2022.
Con il presente Avviso si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono almeno uno dei seguenti interventi:
- nuova costruzione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti;
- estensione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento, purché in esito agli interventi attuati mantengano o, comunque, conseguano la qualifica di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti;
- ammodernamento di centrali di produzione di energia termica e/o frigorifera al fine di rendere efficiente la relativa rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento.
Le risorse finanziarie attribuite all’Investimento 3.1, Missione 2, Componente 3, del PNRR sono pari a 200 milioni di euro e sono così ripartite:
- 50 milioni di euro sono destinati esclusivamente a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficiente di piccole dimensioni, ossia progetti che prevedono un investimento complessivo inferiore a 10 milioni di euro;
- 150 milioni di euro sono destinati a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficiente di qualunque dimensione.
Soggetti beneficiari
Secondo quanto previsto dal Decreto n. 263/2022, possono presentare istanza di partecipazione al presente Avviso pubblico esclusivamente i soggetti proponenti che siano proprietari, realizzatori o gestori della rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento o della centrale di produzione di energia termica e/o frigorifera.
I suddetti soggetti, qualora costituiti sotto forma di impresa, anche a partecipazione pubblica, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
- non essere soggetti a sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi;
- non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
- non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo.
Nel caso si tratti di Comuni, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, questi devono possedere i seguenti requisiti:
- non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- non trovarsi in condizioni tali per cui sia stata deliberata nei loro confronti la dichiarazione di dissesto finanziario.
Agevolazione concedibile
L'ammontare dell'agevolazione concedibile a ciascuna impresa e per ciascun progetto non può essere superiore ad:
- euro 20 milioni per interventi riferiti alla rete di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento,
- ovvero euro 15 milioni per interventi riguardati le centrali di produzione di energia termica e/o frigorifera.
Il limite inferiore del cofinanziamento è pari a 250.000,00 euro.
L'importo dell'aiuto non potrà superare il 45% dei costi ammissibili per interventi riguardanti la centrale di produzione di energia termica e/o frigorifera (con maggiorazione di 20 punti percentuali per piccole imprese e di 10 punti per le medie imprese).
Termini e modalità di presentazione della domanda
Le domande di incentivazione devono essere presentate tramite accesso all’apposita piattaforma predisposta dal GSE, accessibile dal sito istituzionale di quest’ultimo, dalle ore 10:00 del primo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico sul sito del Ministero della transizione ecologica secondo le indicazioni ivi previste, e fino alle ore 10:00 del settantesimo giorno successivo alla medesima data di pubblicazione.
Il range temporale si può così riassumere: a partire dall'11 agosto 2022 fino alle ore 10:00 del 70° giorno successivo alla medesima data di pubblicazione (avvenuta il 10 agosto 2022).
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