Per le Dogane è cumulativo il riepilogo dei dati nei modelli Intra

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A seguito dell’obbligo scattato lo scorso 1° gennaio di riepilogare negli elenchi Intrastat gli acquisti e le cessioni intracomunitarie di beni e delle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti passivi d’imposta stabiliti in altri Stati Ue e le prestazioni di servizi ricevute da soggetti comunitari, sia l’agenzia delle Entrate che quella delle Dogane si sono adoperate per rilasciare istruzioni in merito ai nuovi obblighi.

L’agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 5/E del 17 febbraio, in cui si ammetteva il perdurare di uno stato di incertezza operativa legata al ritardo con cui è stato pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” il decreto legislativo di recepimento delle tre direttive Iva (cosiddetto “Pacchetto Iva”). In seguito, è intervenuta la circolare n. 14/E del 18 marzo, con cui l’Agenzia ha fornito alcune precisazioni sul meccanismo dell’inversione contabile e sulla presentazione dei modelli Intrastat. Nello specifico, in caso di presentazione del suddetto modello e di superamento della soglia dei 50mila euro, l’Amministrazione finanziaria ha previsto che per i periodi già trascorsi è possibile presentare l’elenco riepilogativo con periodicità mensile a partire dal mese successivo a quello in cui viene superata la soglia. Dagli esempi riportati, emerge che è possibile presentare tanti elenchi quanti sono i periodi mensili già trascorsi.

Diversa è l’interpretazione che emerge, invece, dalla determinazione 22778 del 22 febbraio scorso dell’agenzia delle Dogane, con cui sono stati approvati i modelli Intra 1 e Intra 2, per la rappresentazione dei dati di natura fiscale e statistica da ricomprendere negli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni e delle prestazioni di servizi rese o ricevute in ambito comunitario. La determinazione è completata dall’allegato XII che riporta le istruzioni per la compilazione degli elenchi riepilogativi Intrastat, che sono predisposti in formato elettronico e devono essere presentati all’agenzia delle Dogane mediante l’utilizzo del Servizio Telematico Doganale.

Dalle istruzioni per la compilazione dei suddetti elenchi emerge che:

- con i nuovi obblighi Iva, entrati in vigore dal 1° gennaio 2010, la periodicità con cui devono essere presentati i modelli Intra è solo mensile o trimestrale e non più annuale;

- gli elenchi sono presentati all’agenzia delle Dogane per via telematica entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento;

- fino al 30 aprile 2010 è consentito presentare i modelli in formato elettronico agli uffici doganali territorialmente competenti entro il giorno 20 del mese successivo al periodo di riferimento.

Ancora nelle istruzioni per la compilazione degli Intra delle Dogane sono contenute specificazioni nel caso in cui il contribuente superi la soglia dei 50mila euro. A tal proposito si legge:

- se la soglia è superata alla data del 15 marzo 2010, si deve presentare l’elenco trimestrale (1° trimestre 2010) entro il 20 o il 26 aprile, mentre si potrà inviare telematicamente entro il 25 maggio l’elenco mensile relativo al mese di aprile 2010;

- se la soglia è stata superata alla data del 2 febbraio 2010, l’elenco trimestrale doveva essere presentato entro lo scorso 20 o 25 marzo ed indicare che si riferiva solo ai primi due mesi dell’anno, mentre entro il 20 o il 26 aprile si deve presentare l’elenco mensile relativo a marzo 2010.

Dunque, secondo le istruzioni rilasciate dalle Dogane sembra possibile un sistema cumulativo di invio di informazioni per i contribuenti che superano la soglia dei 50mila euro, che si può utilizzare in alternativa alle indicazioni delle Entrate e che a prima vista sembra più facile e immediato.

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