Per i disegni sottratti il direttore risponde solo di appropriazione indebita
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 02 giugno 2010
Condividi l'articolo:
Con sentenza n. 20647 del 1° giugno 2010, la Cassazione ha confermato la condanna per appropriazione indebita impartita dai giudici di merito nei confronti di un direttore generale che aveva preso indebitamente dei disegni tecnici dell'azienda per cui lavorava e li aveva utilizzati per creare due nuove società concorrenti.
I giudici di legittimità hanno escluso, per contro, che l'imputato dovesse rispondere anche per i reati contestati di turbativa del mercato e di concorrenza illecita sostenendo che la sottrazione dei disegni che lo stesso aveva contribuito a realizzare non poteva impedire nè turbare l'attività produttiva e commerciale, consentendo, al più, di farle un'illecita concorrenza mediante fraudolenta violazione del segreto industriale.
I giudici di legittimità hanno escluso, per contro, che l'imputato dovesse rispondere anche per i reati contestati di turbativa del mercato e di concorrenza illecita sostenendo che la sottrazione dei disegni che lo stesso aveva contribuito a realizzare non poteva impedire nè turbare l'attività produttiva e commerciale, consentendo, al più, di farle un'illecita concorrenza mediante fraudolenta violazione del segreto industriale.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 29 - Concorrenza sleale con tutela mirata – A. Gal.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: