Per i Bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+ 2021, domande al via

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Per i Bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+ 2021, domande al via

l Ministero dello Sviluppo Economico, dopo aver emanato il decreto di programmazione delle risorse per l’anno 2021 relativamente alle misure agevolative Brevetti+, Marchi+ e Disegni+, ha provveduto a pubblicare i nuovi bandi, così come previsto dal Piano strategico sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023. Le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e tenuto conto delle risorse disponibili. Occorrerà, dunque, affrettarsi per poter accedere al beneficio.

Ma vediamo nel dettaglio i diversi incentivi.

Bando Brevetti+ 2021

Con il bando Brevetti+ 2021 il Mise intende sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

Nello specifico, Brevetti+ è finalizzato all'acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

L’agevolazione prevista dal bando si concretizza in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di €.140.000 che non può superare l’80% dei costi ammissibili ed è concesso nel rispetto del regime de minimis.

La presentazione delle domande è partita lo scorso 28 settembre 2021 ed è attiva fino ad esaurimento delle risorse (23 milioni di euro). La gestione del beneficio è stata demandata a Invitalia che, mediante una procedura a sportello, effettua una valutazione in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Ad oggi, si legge dal sito web di Invitalia che: “a seguito dell'imminente esaurimento delle risorse disponibili, dalle ore 17.00 del 28 settembre 2021 viene chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione relative all'incentivo Brevetti+”. Pertanto, al momento, non pare sia più possibile presentare domanda.

Si ricorda che ciascun soggetto può presentare un solo progetto nel quale evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta. Riguardo la cumulabilità, poi, si fa presente che detto beneficio:

  • non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis, laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili;
  • è cumulabile con la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, c. 100, lett. a), della L.662/1996 sull’eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo.

Spese ammissibili

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa. L’incentivo, in particolare, può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione;
  • organizzazione e sviluppo;
  • trasferimento tecnologico;

Ai fini dell'ammissibilità delle spese, i relativi pagamenti devono essere regolati esclusivamente con modalità tracciabili (bonifico bancario, RI.BA., R.I.D., assegni microfilmati, carte di credito o di debito). Non sono ammessi quei servizi le cui spese sono state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda. Tuttavia, le spese ammesse all’ agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA.

L’impresa beneficiaria ed i fornitori di servizi per i quali è richiesta l’agevolazione non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario. Inoltre, non sono ammissibili i servizi erogati da:

  • amministratori, soci e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti;
  • società nella cui compagine siano presenti i soci/amministratori dell’impresa beneficiaria o loro congiunti;
  • società in cui i soci della proponente abbiano partecipazioni societarie a qualsiasi livello oppure ricoprano ruoli di rappresentanza/amministrazione;
  • liberi professionisti che svolgano ruoli gestionali/amministrativi nella società proponente;
  •  contitolari del brevetto;
  • persone fisiche sprovviste di partita IVA;
  • soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.

Istruttoria e criteri di valutazione

L’istruttoria per la valutazione delle domande si sostanzia in una “verifica” delle condizioni di accesso ed una valutazione “di merito” basata su 4 criteri di seguito esposti:

  • credibilità della strategia di valorizzazione economica della domanda di brevetto o del brevetto, in termini di capacità di introduzione d’innovazione e di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato;
  • correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
  • coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
  • congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di costo giornata/uomo e numero delle giornate/uomo;

Nel corso dell'istruttoria Invitalia può richiedere chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotta, ove ritenuti opportuni. Tali richieste sono comunicate, a mezzo Pec, con una specifica nota alla quale la società è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Le precisazioni e i chiarimenti richiesti devono essere presentati, esclusivamente a mezzo Pec, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta. In caso di incompleta o mancata "risposta" a detta richiesta, Invitalia procederà alla valutazione del progetto di valorizzazione sulla base della documentazione acquisita. Nel caso in cui, invece, il progetto non soddisfi uno o più dei 4 criteri di valutazione, Invitalia invia al soggetto proponente, a mezzo Pec, una comunicazione contenente i motivi ostativi all’accoglimento della domanda di agevolazioni. Le eventuali controdeduzioni ai motivi ostativi devono essere presentate esclusivamente a mezzo PEC, entro il termine di 10 giorni dal ricevimento delle suddette comunicazioni. In caso di esito “positivo” dell’istruttorio,  invece, Invitalia delibera la concessione del contributo. Le imprese ammesse dovranno compilare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante la non sussistenza nei propri confronti di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti interdittivi.

Modalità di erogazione del contributo

Le richieste di erogazione “intermedie” del contributo possono essere presentate a scelta della beneficiaria:

Anticipo

a titolo di anticipazione, un importo fino al 30% del contributo concesso previa presentazione di idonea fideiussione o polizza assicurativa a favore di Invitalia, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta e di importo almeno pari al contributo da anticipare. La richiesta di erogazione dell’anticipazione deve essere presentata entro e non oltre 3 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine, non prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’anticipazione;

SAL

per uno stato di avanzamento lavori (SAL) a fronte della fruizione di servizi il cui valore complessivo generi un’agevolazione erogabile compresa tra il 30% ed il 60% del contributo concesso, previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati. La richiesta di erogazione del SAL deve essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine, non prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’erogazione del SAL.

Stando alle Faq disponibili su sito web di Invitalia, è possibile richiedere l’erogazione dei contributi sia per l’anticipazione che per lo stato di avanzamento lavori intermedio (SAL), nei tempi e percentuali previste dall’articolo 10 punto 2 del Decreto Direttoriale del 29/07/2021. La richiesta di erogazione del “Saldo”, infine, deve essere inoltrata entro e non oltre 45 giorni dalla conclusione del piano, pena la revoca delle agevolazioni concesse ed erogate. E’ facoltà della beneficiaria programmare la rendicontazione del piano dei servizi utilizzando anche le altre modalità di presentazione della documentazione (anticipo e/o SAL) nel rispetto dei termini previsti e dei vincoli di incidenza.

La richiesta di erogazione a saldo, a fronte dell’avvenuta conclusione delle attività, deve includere le fatture quietanzate delle spese ammesse ed una relazione finale che evidenzi la piena realizzazione del progetto ed i risultati riscontrabili e misurabili. Il saldo è erogato successivamente ad un monitoraggio, da effettuarsi presso la sede operativa dell’impresa beneficiaria, necessario a verificare il raggiungimento degli obiettivi individuati nel progetto di valorizzazione. Invitalia procede all’erogazione delle singole quote di agevolazione previa effettuazione della verifica in merito alla vigenza e alla regolarità contributiva del soggetto beneficiario nonché delle altre verifiche stabilite nell’atto di concessione del contributo.

L’iter di erogazione sarà espletato entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta di erogazione completa- fatta salva la necessità di approfondimenti documentali - ed entro 60 giorni dalla data di  effettuazione del monitoraggio presso la sede dell'iniziativa finanziata; in caso di richiesta di integrazione i termini  decorreranno dalla ricezione della documentazione necessaria al completamento dell'iter.

Documentazione impresa beneficiaria

Anticipo

Fideiussione/polizza fideiussoria

Richiesta anticipazione

Dichiarazione DURC

Dichiarazione vigenza

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione antiriciclaggio

SAL

Richiesta SAL

Dichiarazione vigenza

Scheda fatture

Relazione intermedia

Relazione finale (da produrre a cura del singolo fornitore)

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione conformità agli originali

Dichiarazione antiriciclaggio

Dichiarazione DURC

Saldo

Richiesta saldo

Scheda fatture

Dichiarazione vigenza

Dichiarazione conformità a originali

Relazione finale

Dichiarazione carichi pendenti e casellario giudiziale

Dichiarazione antiriciclaggio

Dichiarazione quietanza fornitore

Dichiarazione DURC

Dichiarazione titolarità del brevetto

 

Revoca delle agevolazioni

  • rinuncia del beneficiario;
  • contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni falsi, inesatti o reticenti
  • se il beneficiario non ha rispettato il divieto di cumulo
  • se il beneficiario è in liquidazione, sia ammesso o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o cessi l’attività, se tali fattispecie si realizzano anteriormente al completamento del piano;
  • qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti emergano inadempimenti dell’impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nell’atto di concessione del contributo nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente;
  • qualora il beneficiario non realizzi il piano dei servizi ammesso alle agevolazioni entro il termine previsto nell’atto di concessione, salvo che Invitalia non riscontri che le spese effettivamente sostenute configurino un programma organico e funzionale rispetto alle finalità poste a base del giudizio favorevole espresso in sede istruttoria;
  • qualora il beneficiario non proceda con l’invio della richiesta di erogazione del saldo;

 

Bando Marchi+ 2021

Con il bando Marchi+ 2021 - promosso dalla Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e gestito da Unioncamere - il Mise intende sostenere le PMI nella tutela dei marchi all’estero, sia a livello europeo sia internazionale. Tale intervento prevede:

  • MISURA “A” - agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
  • MISURA “B” - agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Le risorse finanziarie del bando Marchi+ 2021 ammontano a 3 milioni di euro. Anche per questo bando non ci sono graduatorie, le domande sono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione telematica. Dopo la verifica della regolarità formale e della completezza della domanda di partecipazione è prevista una valutazione di merito delle spese sostenute.

Pertanto, l'impresa alla data di presentazione della domanda, deve:

 

 

Misura A

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

nonché

  • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione;

 

 

 

 

Misura B

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, almeno una delle seguenti attività:
  1. il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  2. il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  3. il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione

nonché

  • aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

 

Soggetti beneficiari

Sul piano soggettivo, possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando Marchi+ le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di cui all’articolo 3 del bando stesso. Come espressamente previsto dalle Faq del Mise, i liberi professionisti e le associazioni tra professionisti non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni.

Presentazione istanza

La domanda di accesso all'incentivo, a pena di esclusione:

  • è presentata a partire dalle ore 9:30 del 19 ottobre 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
  • deve essere compilata tramite la procedura e secondo le modalità indicate al sito www.marchipiu2021.it.

L'istruttoria delle domande è gestita da Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal bando nonché - sulla base della documentazione prodotta - la coerenza e congruità delle spese sostenute per l'acquisizione dei servizi previsti dalle singole misure. L’istruttoria si conclude con un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda. L’agevolazione sarà erogata dal soggetto gestore direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dalla beneficiaria entro 60 giorni dalla comunicazione della concessione dell’agevolazione stessa.

Entità dell’agevolazione

Per quanto riguarda la misura del beneficio, si fa presente che:

 

Misura A

le agevolazioni sono concesse:

  • nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito;
  • nella misura dell’80% delle spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici:
  • nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia;
  • entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 6.000.

 

Misura B

le agevolazioni sono concesse:

  • nella misura dell’80% (90% per USA o CINA) delle spese sostenute per servizi specialistici;
  • nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia;
  • entro l’importo massimo complessivo per marchio di €. 8.000.

 

Tutte le spese (comprese le tasse di deposito/registrazione) devono essere sostenute a decorrere dal 1° giugno 2018 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda. Le spese devono fare riferimento a “fatture emesse” e a “pagamenti effettuati” dal 01.06.2018 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Si ricorda che le spese ammesse all’ agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA (senza IVA).

Occorre, altresì, far presente che per uno stesso marchio, è possibile:

  • “cumulare” le agevolazioni previste per le misure A e B; 
  • presentare in un’unica domanda la richiesta di agevolazione sia per la misura A che quella B.

Qualora un’impresa possa richiedere l’agevolazione per più marchi, occorre che venga presentata una domanda per ciascuno di essi.

Ogni impresa può presentare più di una richiesta di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino a un massimo di 20.000 euro.

MISURA A - AGEVOLAZIONI PER REGISTRAZIONE DI MARCHI UE

SERVIZI

IMPORTO MASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE

a. PROGETTAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE

€ 1.500,00

b. ASSISTENZA PER IL DEPOSITO

€ 300,00

c. RICERCHE DI ANTERIORITÀ

Ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi all’Italia*

Ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi a tutti i paesi della UE*

€ 550,00

€ 1.500,00

d. ASSISTENZA LEGALE PER AZIONI DI TUTELA DEL MARCHIO IN RISPOSTA A OPPOSIZIONI SEGUENTI AL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI REGISTRAZIONE**

€ 1.500,00

e. TASSE DI DEPOSITO

50% DEL COSTO SOSTENUTO

*Per uno stesso marchio i servizi di ricerca di cui ai punti 1 e 2 sono tra loro alternativi; pertanto, non è possibile richiedere agevolazioni per entrambe le tipologie di ricerca.

**Indipendentemente dal numero di opposizioni subite, l’agevolazione non può superare l’importo massimo previsto.

 

 MISURA B - AGEVOLAZIONI PER REGISTRAZIONE DI MARCHI INTERNAZIONALI

SERVIZI

IMPORTO MASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE

IMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE SE DESIGNATI USA O CINA

a. PROGETTAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE

€ 1.500,00

€ 1.650,00

b. ASSISTENZA PER IL DEPOSITO

€ 300,00

€ 350,00

c. RICERCHE DI ANTERIORITÀ

Ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi all’Italia*

Ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi a tutti i paesi della UE*

Ricerca di anteriorità per ciascun Paese non UE

€ 550,00

€ 1.500,00

€ 600,00

€ 630,00

€ 1.800,00

€ 700,00

d. ASSISTENZA LEGALE PER AZIONI DI TUTELA DEL MARCHIO IN RISPOSTA A OPPOSIZIONI/RILIEVI SEGUENTI AL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI REGISTRAZIONE

Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione**

Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a rilievi degli uffici nazionali seguenti al deposito della domanda di registrazione***

€ 1.500,00

€ 500,00 per singolo rilievo

€ 1.800,00

€ 600,00 per singolo rilievo

e. TASSE DI REGISTRAZIONE

80% DEL COSTO SOSTENUTO (90% PER USA O CINA)

*Per uno stesso marchio i servizi di ricerca di cui ai punti 1 e 2 sono tra loro alternativi; pertanto, non è possibile richiedere agevolazioni per entrambe le tipologie di ricerca.

** Indipendentemente dal numero di opposizioni subite, l’agevolazione non può superare l’importo massimo previsto.

***Per uno stesso marchio è possibile richiedere agevolazioni per un massimo di tre rilievi degli uffici nazionali.

 

Si fa presente che tra le spese agevolabili non possono rientrare le spese di “progettazione della rappresentazione” se, per queste, si è fatto ricorso a personale interno all’azienda. Ai sensi dell’articolo 5 del bando il servizio di progettazione della rappresentazione deve essere effettuato da un professionista o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione. Ancora riguardo le spese agevolabili le Faq del Mise evidenziano che – per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Misura B) - è possibile richiedere l’agevolazione solo per le tasse EUIPO e/o OMPI. Al riguardo, per:

  • “tasse sostenute presso UIBM” si fa riferimento alle tasse di concessione governativa per il deposito della domanda di registrazione di marchio internazionale presso UIBM pagate sul c/c postale dell’Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara (€ 135 o 169 – in presenza di lettera di incarico al consulente in PI);
  • “tasse sostenute presso EUIPO” si fa riferimento alle tasse per il deposito di una domanda di registrazione di marchio internazionale presso EUIPO (€ 300).

Bando Disegni+ 2021

Il Bando Disegni+2021 - promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - UIBM del Mise e gestito dall’Unioncamere – è diretto a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale.  Le risorse finanziarie previste per questa agevolazione ammontano a 12 milioni di euro.

Oggetto dell’agevolazione è, quindi, la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello - singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.

Il disegno/modello deve essere registrato presso:

  • l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM);
  • l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO);
  • l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI).

In tale ultimo caso, tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.

Ai fini del beneficio, il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e, comunque, in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Spese agevolabili

Per la realizzazione del progetto sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e, in ogni caso, non antecedenti alla data di pubblicazione in GU del comunicato relativo al Bando Disegni+2021. Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni +2, Disegni+3 e Disegni+4.

Nello specifico, sono ammesse al beneficio le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;
  • realizzazione di prototipi;
  • realizzazione di stampi;
  • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
  • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti).

Attenzione, può essere agevolata soltanto una domanda per impresa.

Limiti al beneficio

Le agevolazioni sono concesse:

  • fino all’80% delle spese ammissibili
  • entro l’importo massimo di 60.000 euro
  • nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico richiesto.

TIPOLOGIA DI SERVIZIO

IMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE

Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi

€ 5.000,00

Realizzazione di prototipi

€ 13.000,00

Realizzazione di stampi

€ 35.000,00

Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno

€ 8.000,00

Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale

€ 5.000,00

Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello

€ 8.000,00

Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione

€ 2.500,00

 

Presentazione istanza e istruttoria

La domanda di accesso all'incentivo, a pena di esclusione:

  • è presentata a partire dalle ore 9:30 del 12 ottobre 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
  • deve essere compilata tramite la procedura e secondo le modalità indicate al sito disegnipiu2021.it

La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente l’agevolazione.

Nel caso di presentazione della domanda di partecipazione da parte di un procuratore, è necessario allegare la procura speciale, firmata digitalmente.

L’istruttoria delle domande è gestita da Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di partecipazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal bando nonché - sulla base della documentazione prodotta - effettua un esame di “merito” basato sui criteri di:

  • credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello;
  • funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione
  • coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti
  • congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori

L’istruttoria si conclude con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro il termine di 150 giorni dalla data di recezione della domanda di partecipazione.

Nel caso in cui, in corso di esecuzione del progetto, emerga la necessità di sostituire uno o più fornitori dei servizi specialistici esterni individuati, senza che si alterino gli obiettivi e le finalità del progetto stesso, l’impresa beneficiaria deve sottoporre, a pena di inammissibilità della spesa, motivata richiesta all’approvazione del soggetto gestore. In mancanza di tale approvazione le modifiche non si intendono concesse. In via del tutto eccezionale, possono essere richieste modifiche progettuali, determinate da circostanze impreviste e imprevedibili, che tuttavia non alterino gli obiettivi e le finalità del progetto stesso.

Erogazione dell’agevolazione

L’erogazione dell’agevolazione avviene al termine del progetto a seguito della “positiva” verifica della documentazione finale delle spese sostenute, accertate sulla base delle fatture, del raggiungimento degli obiettivi del progetto e della regolarità contributiva attestata dal DURC.La documentazione finale delle spese sostenute deve essere inviata - entro 30 giorni dalla data di conclusione del progetto - dall’impresa beneficiaria a Unioncamere tramite PEC all’indirizzo disegnipiu2021@legalmail.it.

Si tratta, nello specifico:

  • di una relazione dettagliata dei risultati conseguiti corredata degli output dei singoli servizi agevolati;
  • di copia delle fatture con una descrizione dei servizi svolti in coerenza con i preventivi approvati;
  • dell’attestazione dei pagamenti che dovranno essere effettuati, a pena della non ammissibilità della spesa, esclusivamente mediante bonifico bancario, bonifico postale o RIBA da cui si evinca l’avvenuto pagamento, l’importo e il nominativo del ricevente.

I pagamenti devono essere integralmente e definitivamente effettuati direttamente dai beneficiari entro la data di conclusione del progetto. L’erogazione dell’agevolazione sarà effettuata direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’impresa beneficiaria entro 60 giorni dalla ricezione della documentazione finale delle spese sostenute.  L’impresa può richiedere, a titolo di anticipazione e comunque entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione, una “prima quota” dell’agevolazione nella misura massima del 50% dell’ammontare del contributo concesso, svincolata dall’avanzamento del progetto, previa presentazione di fideiussione bancaria d’importo pari alla somma da erogare come anticipo. L’erogazione dell’anticipo dell’agevolazione sarà effettuata da Unioncamere direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’impresa beneficiaria entro 60 giorni dalla trasmissione a Unioncamere - tramite PEC all’indirizzo disegnipiu2021@legalmail.it - della fideiussione bancaria o polizza assicurativa.

 

Quadro Normativo

 

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