Pendenza del procedimento penale dal momento della disponibilità della notizia di reato

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Con sentenza n. 36750 del 3 settembre 2014, la Corte di cassazione, Sezioni unite penali, ha riconosciuto che, ai sensi della nuova normativa di riforma della geografia giudiziaria, il momento della pendenza del procedimento penale va individuato facendo riferimento non già al momento dell'iscrizione della notizia di reato bensì a quello della disponibilità della medesima da parte dell'Ufficio di procura.

Dalla lettura della relazione al Decreto legislativo n. 14/2014, di modifica di alcuni aspetti della riforma, il detto riferimento – spiegano i giudici di legittimità – tiene conto di un dato della prassi, “costituito dal ritardo, spesso consistente, con cui gli uffici provvedono, per oggettive difficoltà logistiche, e organizzative, all'adempimento dell'iscrizione”.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 38 - Per la competenza non conta l'iscrizione - Negri

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