Passa il Dl fiscale alla Camera. Il Governo valuta la cancellazione dell'Imu prima casa dal 2013
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 20 aprile 2012
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La Camera dei Deputati ha votato la fiducia posta dal Governo sull'approvazione del decreto legge in materia di semplificazione fiscale – D.L. n. 16/2012 – e, nella stessa seduta, ha licenziato definitivamente il provvedimento, che ha ottenuto 445 voti a favore, 69 contrari e 14 astenuti. Ora, in virtù delle modifiche introdotte, il testo torna al Senato che dovrà dare il via definitivo, entro il 1° maggio 2012.
In sede di discussione, il governo ha accettato di valutare la possibilità di applicazione dell'Imu sulla prima casa solo per il 2012.
Proprio in materia di Imu, risultano confermate le modifiche apportate, ossia scegliere di pagare l'imposta 2012:
- in due rate (50% entro il 18 giugno, con aliquote base, e 50%, più conguaglio, entro il 17 dicembre);
- in tre rate ( 33% a giugno, con aliquote base, 33% entro il 17 settembre e 33%, più conguaglio, il 17 dicembre).
Sulle seconde case il pagamento rimane suddiviso in acconto, a giugno, e saldo, a dicembre.
Rimane ferma la riduzione del 50% della base imponibile le dimore storiche e i fabbricati distrutti o inagibili, tranne nel caso degli immobili danneggiati dal sisma in Abruzzo nel 2009, esenti sia da Imu che da Irpef ed Ires. E' nella possibilità dei comuni di accollarsi sconti ad anziani residenti in istituti di ricovero o ad italiani residenti all'estero.
Si riportano altre novità contenute nel decreto.
Esenzione Iva per i collegi – L'esenzione riguarda i collegi universitari gestiti da enti aventi finalità di ospitare gli studenti universitari nonché quelli che offrono anche agli altri iscritti alle università servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e attività culturali e ricreative.
Pignorabilità sugli stipendi - Le somme da 2.501 a 5.000 euro sono soggette ad escussione in misura pari a un settimo; le somme fino a 2.500 euro, in misura pari ad un decimo. Per le somme eccedenti i 5.000 euro, rimangono ferme le norme ordinarie (1/5).
Imposte sui velivoli – Ridotta l'imposta erariale sugli aerei di peso inferiore alle 6 tonnellate e sugli elicotteri. Introdotta, però, una tassa di imbarco sui passeggeri degli aerotaxi pari a 100 euro sulle tratte inferiori a 1.500 chilometri e a 200 euro su quelle oltre tale lunghezza.
Imposta di bollo sullo scudo fiscale – Slitta dal 16 maggio al 16 luglio il pagamento del bollo sullo scudo fiscale.
- ItaliaOggi, p. 28 - Imu una tantum? Poche chance - Galli
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