Parità di genere, premialità per piccole e grandi imprese
Pubblicato il 25 novembre 2021
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Tra le modifiche introdotte dalla legge 5 novembre 2021, n. 162, vi è la previsione, per l’anno 2022, di un nuovo sgravio contributivo per tutte le imprese che raggiungono gli obiettivi, ancora da fissare, della c.d. parità di genere.
La novella legislativa, che riduce la soglia per gli obblighi comunicativi del rapporto sulla parità tra uomo e donna sui luoghi di lavoro, passando dalle imprese con oltre 100 dipendenti alle imprese con almeno 51 dipendenti, istituisce una nuova certificazione di parità volta ad attestare le azioni concrete poste in essere dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda ed alla parità salariale.
Potranno ottenere la predetta certificazione sia le imprese obbligate alla comunicazione dei dati, sia le imprese fino a 50 dipendenti e che intendano, facoltativamente, trasmettere il rapporto biennale sulla parità di genere.
Ottenuto il certificato, ogni impresa potrà beneficiare di un esonero dei contributi a carico azienda nella misura massima dell’1% e sino all’importo di 50.000 euro su base annua da riparametrare ed applicare su base mensile.
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