Parametri forensi, modifiche e integrazioni approvate dal CNF
Pubblicato il 11 febbraio 2022
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Il Consiglio Nazionale Forense ha provveduto a inviare, al ministero della Giustizia, la proposta di modifica dei parametri forensi di cui al Decreto ministeriale n. 55/2014 approvata, in via definitiva, nella seduta amministrativa straordinaria del 9 febbraio 2022.
Il testo approvato tiene conto delle osservazioni rese dai Consigli dell’ordine e dalle associazioni forensi maggiormente rappresentative alle quali la proposta era stata sottoposta in consultazione.
Tra le modifiche e integrazioni formulate rispetto ai parametri forensi vigenti si segnalano:
- la previsione di un incremento di tutti i valori parametrici rapportato all’aumento medio del costo della vita, in base agli indici ISTAT;
- l'adozione di un’unica percentuale per regolare gli aumenti e le diminuzioni dei valori base dei parametri, individuando la percentuale del 50%;
- l'indicativa ed espressa quantificazione della pattuizione a tempo nella forbice dei valori compresa tra un minimo di 200 euro e un massimo di 500 euro per ciascuna ora o frazione di ora da determinarsi tra le parti in base alla loro autonomia negoziale;
- l’introduzione della Tabella 20-bis recante “Assistenza nell'accertamento del passivo e dei diritti dei terzi sui beni compresi nella liquidazione giudiziale nel fallimento e nella liquidazione giudiziale”, al fine di colmare l'evidente lacuna dei parametri vigenti, per quanto riguarda i compensi previsti per la difesa e l’assistenza nelle procedure concorsuali;
- l'aumento, per le attività di difesa e assistenza nei giudizi amministrativi, dei compensi previsti per la fase introduttiva del giudizio o quando venga proposto ricorso incidentale (+ 20%) e per la fase cautelare monocratica (+ 50%);
- sul fronte penale, l'incremento del 20% dei compensi previsti per le indagini difensive, allorquando tali indagini siano particolarmente gravose ed impegnative, e/o urgenti;
- la previsione della voce tabellare relativa al giudizio direttissimo;
- l'integrazione della tabella con previsione di parametri utilizzabili: nei procedimenti avanti il magistrato di sorveglianza, nei procedimenti avanti GUP del Tribunale per i Minorenni e avanti il Tribunale per i Minorenni, con riferimento alla fase istruttoria o dibattimentale e ai dibattimenti particolarmente complessi;
- l'aumento, nella misura del 30%, del compenso spettante all’avvocato che assiste la parte nelle procedure di mediazione e negoziazione assistita.
Gli altri ritocchi riguardano i compensi dovuti nella conciliazione e transazione, per le cause di fronte alla Corte di cassazione e in caso di giudizi introdotti con malafede o colpa grave, i parametri concernenti le attività stragiudiziali, la curatela dei minori, la volontaria giurisdizione e i contenziosi incidenti su diritti.
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