Pagamento a Iban errato? Banca tenuta al risarcimento

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Pagamento a Iban errato? Banca tenuta al risarcimento

Si seguono le regole di diritto comune nelle ipotesi in cui il beneficiario di un bonifico, indicato per nome, non ha un conto presso la banca intermediaria e quindi non si applica l'articolo 24 del Decreto legislativo n. 11/2010.

La banca intermediaria, ciò posto, è responsabile, secondo la teoria del "contatto sociale qualificato", nei confronti del beneficiario insoddisfatto a causa di un IBAN errato, e deve dimostrare di aver eseguito il pagamento con tutte le cautele necessarie per evitare errori.

In alternativa, deve aiutare il beneficiario a individuare chi ha realmente ricevuto il pagamento, anche fornendo i relativi dati anagrafici o societari.

Responsabilità civile della banca

E' quanto puntualizzato dalla Corte di cassazione con ordinanza n. 17415 del 25 giugno 2024,  nel pronunciarsi in materia di responsabilità della banca per operazioni effettuate tramite strumenti elettronici.

Nella vicenda esaminata, la Prima sezione civile della Cassazione ha definitivamente confermato la condanna di una banca al risarcimento di una società, ex art. 2043 c.c., per la somma di 40mila euro.

Era stata ravvisata, in particolare, una responsabilità per condotta negligente della banca che, a fronte di un ordine di bonifico di importo elevato, non aveva ritenuto di verificare la corrispondenza tra codice IBAN e nome del beneficiario.

Analisi delle conclusioni della Cassazione

Di seguito, i punti chiave delle conclusioni della Cassazione

  • Obbligo di Diligenza e Buona Fede: La banca deve dimostrare di aver adottato tutte le precauzioni necessarie durante l'esecuzione del bonifico. Questo implica che la banca deve essere in grado di provare di aver agito con la diligenza richiesta per evitare errori.
  • Responsabilità da Contatto Sociale Qualificato: La banca ha una responsabilità verso il beneficiario effettivo del bonifico non solo per l'errore dell'IBAN ma anche per l'assistenza necessaria a identificare il destinatario errato del pagamento.
  • Fornitura dei Dati del Destinatario Errato: In caso di errore, la banca deve fornire i dati anagrafici o societari del destinatario del bonifico errato al beneficiario effettivo per permettergli di recuperare le somme. La privacy non può essere utilizzata come scusa per evitare questa responsabilità.
  • Azione di Ripetizione: La banca deve impegnarsi a recuperare le somme trasferite erroneamente e può essere tenuta a risarcire l'utente per eventuali danni derivanti dall'operazione eseguita con l'IBAN errato.

Il principio di diritto enunciato dalla Cassazione

La Suprema corte, nel respingere il ricorso dell'istituto di credito, ha provveduto a enunciare il seguente principio di diritto:

"In tema di responsabilità di una banca per operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, allorquando il beneficiario, nominativamente indicato, di un pagamento da eseguirsi tramite bonifico sia sprovvisto di conto di accredito presso la banca intermediaria, sicché nemmeno è utilizzabile la specifica disciplina ex art. 24 del D. Lgs. n. 11 del 2010, si applicano le regole di diritto comune, per cui grava sull’intermediaria stessa, responsabile, secondo la teoria del "contatto sociale qualificato", nei confronti del beneficiario rimasto insoddisfatto a causa dell’indicazione, rivelatasi inesatta, del proprio Iban, l’onere di dimostrare di aver compiuto l’operazione di pagamento, richiestagli dal solvens, adottando tutte le cautele necessarie al fine di scongiurare il rischio di un’erronea individuazione di detto beneficiario, o quanto meno, di essersi adoperata per consentirgli la individuazione del soggetto concretamente gratificato del pagamento destinato, invece, al primo, anche comunicandogli, ove necessario, i relativi dati anagrafici o societari".

Tabella di sintesi dell'ordinanza

Sintesi del Caso Una banca è stata condannata a risarcire una società fallita per non aver verificato la corrispondenza tra il nome del beneficiario e l'IBAN in un bonifico di importo elevato.
Questioni Dibattute La responsabilità della banca per operazioni effettuate tramite strumenti elettronici, in particolare per l'errata indicazione dell'IBAN del beneficiario.
Soluzione della Corte di cassazione La banca è responsabile secondo la teoria del "contatto sociale qualificato" e deve dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie per evitare errori nell'individuazione del beneficiario. La Corte ha confermato la condanna della banca al risarcimento dei danni.
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