Assunzioni nella PA, in Gazzetta il decreto legge

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Assunzioni nella PA, in Gazzetta il decreto legge

Pubblicato sulla G.U. n. 95 del 22 aprile 2023 il D.L. n. 44 del 22 aprile 2023, recante disposizioni per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
Il provvedimento, entrato in vigore il 23 aprile, è composto da trenta articoli e otto allegati e si pone l’obiettivo di consentire alle pubbliche amministrazioni, sulla base delle necessità espresse, il potenziamento delle proprie strutture con particolare riguardo a quelle coinvolte nel PNRR e nella tutela della salute e dell’incolumità pubblica.

Enti locali

Gli enti locali potranno fino al 31 dicembre 2026 stabilizzare il personale a termine assunto tramite concorsi che abbia maturato, entro il medesimo anno, almeno trentasei mesi di servizio anche non continuativi negli ultimi otto anni.

Amministrazioni centrali

Innalzata al 12%, sempre fino al 31 dicembre 2026, la percentuale massima per la copertura di posti dirigenziali di amministrazioni che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR con personale estraneo alle amministrazioni pubbliche.
Inoltre si incrementano, come già previsto in base agli stanziamenti effettuati con la legge di bilancio per il 2022, le dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, dando termine al 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture e con la previsione delle relative procedure di assunzione del personale.

Personale della scuola

Significative alcune previsioni contenute nell’art. 5 a proposito del personale scolastico.

E’ stata infatti rinviata di un anno l’applicazione dei vincoli alla mobilità per i docenti assunti con decorrenza 1° settembre 2022. Le relative domande di trasferimento, tenute sinora in sospeso, potranno quindi ora essere validate dagli uffici territoriali.
Inoltre, sono previste anche per il 2023/2024 le assunzioni da GPS sostegno (graduatorie provinciali di supplenza) dei docenti inclusi a pieno titolo in prima fascia o negli elenchi aggiuntivi alla stessa.
Per il prossimo anno scolastico 2023/2024, gli specializzati esteri in attesa di riconoscimento del titolo sono collocati in un elenco in coda alla prima fascia GPS o negli elenchi aggiuntivi.
Riguardo la valutazione dei titoli esteri, il Ministero dell’Istruzione e del Merito si avvarrà del Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche (CIMEA) per le attività connesse al riconoscimento dei titoli di abilitazione all’insegnamento o di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero.

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