Occorre spostare i termini per le domande di integrazione salariale
Pubblicato il 21 settembre 2020
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Si segnalano ritardi per le integrazioni salariali di luglio ed agosto 2020.
L’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, con comunicato stampa del 18 settembre 2020, segnala ancora ritardi a danno dei lavoratori interessati dalle integrazioni salariali nei mesi di luglio ed agosto 2020 atteso che a tutt’oggi - a poco più di una settimana dalla scadenza legale del termine di presentazione delle domande di integrazione salariale con causale Covid-19 - le aziende ed i Consulenti del Lavoro, ancora non possono presentare le domande di integrazione salariale.
Gli organi competenti (Ministero del Lavoro ed INPS) non hanno ancora predisposto le circolari operative e le procedure telematiche specifiche, necessarie per presentare le domande di integrazione salariale per cui sarà impossibile rispettare la scadenza del 30 settembre per presentare le domande.
Conseguentemente – conclude il comunicato stampa - è necessario che si intervenga con uno spostamento dei termini per la presentazione delle integrazioni salariali previste dal D.L. n. 104/2020 e si provveda all’immediata emanazione delle circolari, delle disposizioni e della procedura telematica.
- edotto.com – Edicola del 24 agosto 2020 - Nuova Cig Covid-19. Via libera dell’Inps – Moscioni
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