Obbligazioni bancarie senza deliberazione: reato proprio
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 30 gennaio 2010
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La Cassazione, con sentenza n. 724 del 2010, chiarisce che il reato previsto e disciplinato ai sensi dell'articolo 136, Decreto legislativo n. 385 del 1993 (TUB) costituisce reato proprio, che può essere commesso, cioè, solo dall'amministratore, dal sindaco o dal direttore che contrae l’obbligazione senza previa deliberazione dell’organo di amministrazione adottata all’unanimità e con il voto favorevole di tutti i componenti dell’organo di controllo. Non rispondono, pertanto, del reato di specie gli amministratori o i sindaci che siano intervenuti nella delibera avente ad oggetto l’operazione richiesta.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 29 – Manager bancari assolti sui finanziamenti facili - Negri
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