Nuovo provvedimento correttivo della disciplina dei conferimenti nelle Spa

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Il Consiglio dei ministri del 26 novembre 2010 ha varato un decreto legislativo che apporta correzioni al Dlgs n. 142/2008 che, in attuazione della Legge Comunitaria per il 2007, ha recepito nel nostro ordinamento la Direttiva 2006/68/CE.

Si ricorda che il Dlgs n. 142/2008 ha riformato la disciplina del Codice civile in materia di costituzione, salvaguardia e modificazioni del capitale sociale delle SpA, semplificando gli adempimenti richiesti a queste società a garanzia dell’integrità del capitale sociale, senza far venir meno i presidi posti a tutela degli interessi di soci e creditori.

Il nuovo provvedimento, dunque, riporta alcune modifiche alla disciplina riguardante la costituzione delle società per azioni e la salvaguardia e le modificazioni del capitale sociale. Ad essere rivisto, in primo luogo, il comma 2 dell’articolo 2343-ter del codice civile che riguarda la disciplina i conferimenti di beni in natura o crediti senza relazione di stima. In particolare, la lettera a) prevede attualmente che in questi casi, ai fini della determinazione del capitale sociale, il valore attribuito ai beni in natura o crediti conferiti possa corrispondere al valore equo ricavato da un bilancio approvato da non oltre un anno.

Il nuovo decreto correttivo richiama, invece, il fair value iscritto nel bilancio dell’esercizio precedente quello nel quale è effettuato il conferimento. La modifica è coerente con l’art. 10-bis, par. 3, della Direttiva 2006/68/CE, che sul punto si limita a richiamare i conti obbligatori dell’esercizio precedente, senza indicare ulteriori limiti temporali.