Nuove regole GAFI per bonifici e criptovalute

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Nuove regole GAFI per bonifici e criptovalute

Il Gruppo d'Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha recentemente aggiornato la Raccomandazione 16, nota come "Travel Rule", per migliorare la trasparenza nei trasferimenti di denaro, sia tradizionali che in criptovalute.

Le modifiche, adottate durante la plenaria di giugno 2025, mirano a rafforzare la sicurezza dei pagamenti internazionali e a contrastare efficacemente il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Finalità della Raccomandazione 16 (Travel Rule)

La Raccomandazione 16, nota anche come "travel rule", si applica sia ai trasferimenti di fondi internazionali che a quelli effettuati all'interno di uno stesso Paese. Essa copre anche pagamenti in serie e operazioni di copertura, con lo scopo di impedire che soggetti coinvolti in attività criminali - come il finanziamento del terrorismo, il riciclaggio di denaro o reati collegati, inclusa la frode - possano utilizzare liberamente i sistemi di pagamento per movimentare capitali illeciti. Allo stesso tempo, mira a facilitare l’identificazione di tali utilizzi illeciti quando si verificano.

Obiettivi informativi della regola

L’intento principale della norma è garantire che le informazioni essenziali riguardanti chi invia e chi riceve il denaro siano subito accessibili a diversi soggetti chiave, per rafforzare i controlli e migliorare la sicurezza.

  • Autorità investigative e giudiziarie: devono poter disporre prontamente dei dati utili per identificare, indagare e perseguire soggetti coinvolti in attività criminali, oltre che per rintracciare i beni di origine illecita.
  • Unità di informazione finanziaria (FIU): devono essere in grado di analizzare comportamenti sospetti o anomali nei movimenti di denaro, e diffondere le informazioni raccolte nei casi in cui sia necessario.
  • Banche e altri operatori finanziari (ordinanti, intermediari e destinatari): devono poter riconoscere eventuali transazioni sospette, segnalarle alle autorità competenti, adottare misure di congelamento dei fondi e rispettare eventuali restrizioni nei confronti di soggetti sanzionati o inseriti in liste nere.

Principali novità introdotte

Le modifiche alla travel rule garantiranno quindi la coerenza delle informazioni richieste nei messaggi di pagamento, per fornire un quadro più chiaro di chi invia e riceve denaro e contribuiranno a eliminare frodi ed errori che hanno un impatto sui clienti.

Di seguito alcune delle novità.

Obbligo di informazioni dettagliate: Per i trasferimenti peer-to-peer superiori a 1.000 euro o dollari, sarà necessario includere il nome completo, l'indirizzo e la data di nascita del mittente. Queste informazioni devono accompagnare la transazione lungo tutta la catena di pagamento, garantendo l'integrità dei dati.

Responsabilità degli istituti finanziari: L'ente che riceve l'ordine di pagamento dal cliente è responsabile della raccolta e trasmissione corretta delle informazioni richieste. Deve inoltre assicurarsi che tali dati rimangano invariati fino alla destinazione finale.

Adozione di tecnologie antifrode: Gli istituti finanziari dovranno implementare strumenti tecnologici per verificare l'accuratezza delle informazioni del destinatario, riducendo il rischio di frodi e errori nei trasferimenti.

Esclusioni specifiche: Le transazioni effettuate con carte di credito, debito o prepagate per l'acquisto di beni o servizi restano escluse dall'applicazione della Travel Rule. Tuttavia, sono state fornite precisazioni per evitare abusi e garantire che operazioni potenzialmente rischiose non vengano mascherate come normali acquisti al consumo

Implicazioni per il settore fintech e dei pagamenti digitali

Le modifiche tengono conto della crescente presenza di operatori non bancari, come le fintech e i fornitori di servizi di pagamento digitali, che gestiscono un numero sempre maggiore di transazioni. Il nuovo assetto normativo mira a uniformare gli obblighi informativi, indipendentemente dalla natura dell'intermediario, per evitare zone grigie e garantire una regolamentazione efficace.

Tempistiche di attuazione

I Paesi membri del GAFI dovranno recepire le modifiche alla Raccomandazione 16 entro la fine del 2030. Il GAFI fornirà linee guida e continuerà a collaborare con il settore privato per facilitare l'implementazione dei nuovi standard.

Queste modifiche rappresentano un passo significativo verso una maggiore trasparenza e sicurezza nei trasferimenti di denaro a livello globale, adattando le normative alle evoluzioni tecnologiche e alle nuove sfide nel settore finanziario.

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