Nuova Marcora, aggiornato il modello di domanda di finanziamento agevolato
Pubblicato il 25 gennaio 2022
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Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto direttoriale 24 gennaio 2022, apporta alcune modifiche al Decreto direttoriale 31 marzo 2021, recante i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni per il sostegno pubblico alla nascita, al consolidamento e allo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione.
Nello specifico, vengono modificati alcuni modelli da allegare alle domande per l’accesso al regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione o per la ristrutturazione di cooperative già attive del Sud Italia (cosiddetta Nuova Marcora).
Quanto disposto dal decreto direttoriale 31 marzo 2021 non è stato espressamente modificato, se non per gli allegati numeri 2, 5 e 6, che sono stati modificati nelle versioni allegate al provvedimento direttoriale di nuova pubblicazione.
In particolare i modelli modificati sono:
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lo schema di domanda di finanziamento agevolato;
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lo schema di domanda di erogazione per stato di avanzamento lavori (SAL);
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lo schema di domanda di erogazione del finanziamento agevolato a titolo di anticipazione.
Nuova Marcora, modalità di presentazione delle domande
Si ricorda che la richiesta di finanziamento agevolato e la relativa documentazione potranno essere presentate alla società finanziaria partecipata dal Ministero dello sviluppo economico, CFI - Cooperazione Finanza Impresa Scpa, a partire dal 23 aprile 2021, esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
CFI - Cooperazione Finanza Impresa Scpa, p.e.c.: cfi@pec.it.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le società cooperative proponenti sono tenute a presentare alla Società finanziaria, CFI la seguente documentazione:
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Allegato n. 2 - Modulo di domanda;
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Allegato n. 3 - Piano di attività;
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Allegato n. 4 - Modulo richiesta antimafia - nel caso in cui il valore del finanziamento agevolato richiesto sia pari o superiore a euro 150.000,00.
Con la pubblicazione del Decreto direttoriale del 24 gennaio scorso, il MiSE ha provveduto a pubblicare sulla pagina dedicata alla Nuova Marcora le versioni aggiornate degli allegati modificati.
Gli aiuti si presentano sotto forma di finanziamenti a tasso zero che le cooperative di ogni settore possono richiedere alle Finanziarie partecipate dal MiSE, e sono concessi a sportello, ossia fino ad esaurimento fondi. L’importo massimo del prestito è pari a cinque volte il valore della partecipazione (ma non oltre i due milioni di euro).
Le beneficiarie sono, dunque, cooperative sociali e di produzione e lavoro nelle quali le finanziarie partecipate dal MiSE acquisiscano o abbiano già acquisito una partecipazione temporanea di minoranza.
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