Nullo l’allontanamento poco motivato

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La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3085, entra nel merito delle procedure per la riduzione del personale effettuate dal datore di lavoro. Si stabilisce che è nullo il licenziamento del dipendente se non vengono dettagliatamente specificati i criteri seguiti nella scelta. La sentenza muove dal caso di una ditta di prodotti alimentari a cui è stata contestata un’eccessiva genericità dell’accordo sindacale che aveva portato l’azienda al recesso del rapporto con un operaio. Tale accordo prevedeva che la scelta dei licenziati si basasse sui criteri della maturazione del trattamento pensionistico e in subordine sulle esigenze tecnico-produttive e organizzative, criteri generici che lasciano troppo margine discrezionale al datore.
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