Novità in materia di contribuzione per i professionisti pensionati
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 02 gennaio 2012
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Da gennaio 2012, secondo quanto disposto dal Decreto Legge n. 98 del 2011, convertito nella Legge n. 111/2011, i professionisti che svolgono l'attività lavorativa anche in età pensionabile dovranno versare i contributi alla cassa previdenziale di riferimento in misura pari al 50% della contribuzione prevista per gli iscritti.
Le casse professionali, entro sei mesi dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore della manovra, avrebbero dovuto adeguare i propri statuti e regolamenti alle nuove disposizioni, rendendo obbligatoria l'iscrizione e la contribuzione anche per i pensionati ancora al lavoro. Qualora non lo avessero fatto entro il 5 gennaio 2012, scadenza del termine, è prevista la norma di salvaguardia che prevede comunque il versamento del 50% dell'aliquota contributiva prevista per gli iscritti.
Il completo esonero dal pagamento non si è ottenuto, quindi, nonostante l'interpretazione autentica dell'articolo 2, comma 26, della Legge n. 335/1995 prevista dalla manovra estiva, che con il comma 12 dell'articolo 18 ha stabilito l'esclusione dall'obbligo di contribuzione alla gestione separata Inps dei soggetti già pensionati di casse professionali.
- ItaliaOggi7, p. 7 - Over 65, al prelievo non si sfugge - Cirioli
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