Notariato: recesso del socio e conseguenze fiscali
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 12 marzo 2012
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Lo studio n. 74-2011/T del Consiglio nazionale del Notariato si è occupato di “Profili fiscali del recesso dalla società e dell’assegnazione di beni ai soci” approfondendo le ricadute conseguenti a tale operazione sia in termini fiscali sia riguardo alle imposte indirette.
Per quel che concerne la disciplina fiscale, lo studio sottolinea come questa sia caratterizzata da diverse variabili dipendenti dal tipo di recesso, dalla modalità scelta per liquidare la partecipazione al socio receduto. La determinazione del reddito da assoggettare a imposizione e la relativa tassazione variano in base al tipo di società da cui si recede o del soggetto che recede.
Le variabili hanno una rilevanza ancora maggiore relativamente alle imposte dirette tanto che la loro combinazione può incidere sul tipo di reddito imponibile e sulla misura della imposizione.
Il testo analizza, così, il carico fiscale in capo al socio che recede nonché la ricaduta in termini fiscali per la società da cui si recede.
APPROFONDIMENTO
- ItaliaOggi7, p. 14 – Recesso, liquidazione in natura – Pagamici
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