Non diminuiscono i doveri di vigilanza per i piccoli istituti

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Con sentenza n. 14305 depositata il 15 giugno 2010, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un componente del consiglio di amministrazione di una banca di credito cooperativo che si era opposto alla sanzione amministrativa pecuniaria irrogatagli dalla Banca d'Italia per carenza nell'organizzazione, nei controlli interni, nella gestione, nell'erogazione e nel controllo del credito dell'istituto.

A seguito di un'ispezione del 2006, infatti, era emersa la responsabilità del consiglio di amministrazione della banca per diverse gravi infrazioni quali l'omessa valutazione delle capacità di rimborso della clientela, la tolleranza in caso di sconfinamenti, la concessione di rilevanti affidamenti senza adeguate valutazioni sulle iniziative finanziate, gli omessi riscontri di linea e di controllo sull'attività di sportello.

L'uomo lamentava l'entità della sanzione comminatagli dalla Banca d'Italia la quale, a suo parere, non aveva tenuto conto che si trattava di un piccolo istituto di credito i cui componenti del consiglio di amministrazione, privi di una specifica professionalità, non erano compensati con una retribuzione stabile.

Di diverso avviso la Corte di legittimità la quale, pur riconoscendo la necessità che la sanzione amministrativa venga modulata tenendo conto della specificità del contesto in cui le infrazioni sono state commesse, ha ritenuto equa l'entità della sanzione di specie, determinata in una somma (18mila euro) di gran lunga inferiore alla metà del massimo della sanzione edittale prevista e prossima al minimo sancito dalla norma violata. Per la Corte, in ogni caso, anche in assenza di una stabile retribuzione e di una specifica professionalità degli amministratori, non vengono meno i doveri di diligenza, accortezza, prudenza e rispetto della normativa di vigilanza bancaria, “da osservarsi rigorosamente in relazione sia alle specifiche responsabilità assunte volontariamente dall'amministratore, che alle peculiarità dell'attività di gestione del credito”.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 39 - Piccole banche con vigilanza standard - Negri

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