Nome errato? Notifica comunque valida

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Nome errato? Notifica comunque valida

Con la sentenza n. 137 depositata l’8 gennaio 2016, la Corte di cassazione, Seconda sezione civile, è intervenuta in materia di notificazione degli atti ribadendo il principio più volte affermato in sede di legittimità secondo cui l’errore sulle generalità del destinatario di un atto da notificare è causa di nullità della notificazione medesima solamente nel caso in cui sia tale da determinare incertezza assoluta sulla persona cui la notifica è diretta.

Nullità solo in ipotesi di incertezza assoluta sulla persona

Nel caso esaminato dal Supremo Collegio, è stato escluso che, nell’ambito di notifica effettuata ai sensi dell’articolo 140 del Codice di procedura civile (Irreperibilità o rifiuto di ricevere la copia), l’errata indicazione, nella raccomandata informativa, del nome di battesimo della destinataria fosse tale da rendere impossibile alla convenuta di rendersi conto di essere l’effettiva destinataria della notifica.

La cartolina di ricevimento della raccomandata dell’avviso di deposito, nella specie, era stata comunque firmata dalla ricorrente la quale, nei propri scritti difensivi, aveva anche dato atto dell’inesistenza di altri condomini con il suo cognome nel condominio dove abitava.

Valido perfezionamento del procedimento notificatorio

Doveva escludersi, in definitiva, che il dedotto errore materiale avesse inciso sulla ritualità della notificazione dell’atto di citazione.

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