No al principio di automaticità per i familiari coadiuvanti

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Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei CdL ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito alla possibilità di estendere il principio di automaticità delle prestazioni anche alla categoria delle lavoratrici familiari coadiuvanti dell’imprenditore, con specifico riferimento all’erogazione dell’indennità di maternità.

Con la risposta all’interpello n. 10 del 17 aprile 2015, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva ha chiarito che il principio in questione non può trovare applicazione nei confronti dei coadiuvanti familiari che partecipano in modo prevalente e continuativo all’attività di impresa e che non abbiamo instaurato con l’imprenditore un rapporto di lavoro subordinato.
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