NASpI: nuovo servizio per presentare la domanda

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NASpI: nuovo servizio per presentare la domanda

Con il messaggio 30 ottobre 2023, n. 3801, l’Inps rende noto il rilascio del nuovo servizio, in via sperimentale, per la domanda di accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) rivolto agli Istituti di patronato, nell’ambito del progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) n. 2, c.d. Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL.

Il servizio INPS già operativo per i cittadini dal mese di luglio 2023, ad oggi è disponibile anche per gli Istituti di patronato.

Modalità di accesso al nuovo servizio

Previa autenticazione con il profilo di Patronato, con SPID, CNS o CIE, gli Istituti possono utilizzare il nuovo servizio di presentazione della domanda di accesso tramite il seguente percorso: “Portale patronati” > “Servizi” > “Categoria: supporto al reddito” > “Disoccupazione” > “Lavoratori subordinati” > “NASpI” > “Nuova procedura” e indicare il codice fiscale dell’assistito.

Funzionalità

Il nuovo servizio consente di:

  • compilare il modulo di domanda della prestazione NASpI, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla posizione dell’assicurato già in possesso dell’Istituto;
  • avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, tramite la riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
  • effettuare dei controlli automatici svolti in modalità sincrona, sulla base dei dati disponibili all’Istituto tra cui l’iscrizione ad Albi professionali e/o Ordini e Casse professionali, l’iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti, la titolarità di partita IVA, l’iscrizione alla Gestione separata, la titolarità di trattamento previdenziale incompatibile con la NASpI, la titolarità di assegno ordinario di invalidità);
  • visualizzare i punti di attenzione rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.

Tra le novità si evidenzia anche la nuova schermata di “Avvisi”, tramite la quale, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, si evidenziano eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.).

Regime transitorio

Il precedente servizio sarà temporaneamente mantenuto e accessibile per tutta la durata del periodo di sperimentazione della nuova procedura.

Al termine del periodo di prova, il servizio diventerà la modalità esclusiva di presentazione della domanda per gli Istituti di patronato.

 

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