NASpI: gestione delle domande presentate dai beneficiari dell’indennità IDIS
Pubblicato il 13 maggio 2024
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Con il messaggio n. 1733 del 7 maggio 2024, non pubblicato sul sito Istituzionale, l’Inps fornisce le indicazioni in merito alla gestione delle domande di indennità NASpI da parte del lavoratore che ha percepito l’indennità di Discontinuità Lavoratori dello Spettacolo (IDIS) nel quadriennio di osservazione.
Gestione delle domande NASpI
La piattaforma di gestione delle domande NASpI è stata implementata a seguito dell’introduzione dell’indennità di discontinuità IDIS.
In caso di presentazione della domanda NASpI da parte del lavoratore beneficiario della predetta indennità per l'anno di competenza che rientra nel quadriennio di osservazione NASpI, si evidenziano le principali innovazioni:
- nella procedura “Nuova Variazione Naspi” la domanda verrà opportunamente contrassegnata e, nel Fascicolo del soggetto, verrà segnalata la ‘Presenza di Indennità di discontinuità';
- tali domande non saranno sottoposte a istruttoria robotizzata e saranno listate tra le domande KO nel Cruscotto Monitoraggio NASpI automatizzata;
- sarà necessario quantificare, a cura dell'operatore di sede, i periodi già utilizzati ai fini del riconoscimento dell'indennità IDIS, tenendo conto che i periodi di indennità di discontinuità IDIS percepiti sono consultabili accedendo all'applicazione Hub delle prestazioni non pensionistiche.
Calcolo delle giornate utili per l’accesso alla NASpI
Con il presente messaggio, l’Inps fornisce le istruzioni per il calcolo esatto delle giornate utili ai fini dell’accesso alla NASpI relativamente ai lavoratori che hanno già percepito l’indennità IDIS.
Nello specifico si sottolinea che:
- ai fini NASpI la contribuzione PALS è utile soltanto se riferita a rapporti di lavoro dipendente;
- ai fini IDIS è utile anche la contribuzione da lavoro autonomo.
Per lo scomputo ai fini NASpI della contribuzione già utilizzata per precedente IDIS vanno considerati i solo giorni di contribuzione PALS riferiti ai rapporti di lavoro dipendente, mentre sono sempre ininfluenti i giorni di contribuzione PALS da lavoro autonomo.
Premesso che il requisito contributivo di accesso alla prestazione IDIS è pari a 60 giornate di contribuzione PALS subordinata e/o autonoma nell'anno di competenza, si forniscono le indicazioni utili per lo scomputo dei giorni:
- minimo da scomputare sempre = 60 giorni (requisito di accesso a IDIS)
- massimo da scomputare = giorni indennizzati IDIS moltiplicati x 3 (x 90% in anno di competenza 2022).
NOTA BENE: Il numero minimo e il numero massimo di giorni da scomputare devono essere sempre riferiti e imputati ai giorni di contribuzione PALS da lavoro dipendente presenti nell'anno di competenza IDIS.
Per il regime transitorio relativo all'IDIS 2023 le operazioni di scomputo dovranno essere riferite non ad 1/3 delle giornate PALS ma al 90% delle stesse.
Istruzioni operative
Dopo aver determinato le giornate già utilizzate per l’indennità IDIS, bisognerà:
- accedere a “Nuova variazione della domanda NASpI” per attivare i servizi di precarica dati retributivi e contributivi;
- successivamente, acquisire le giornate utilizzate per IDIS nella nuova sezione presente in “Nuova Variazione NASpI”, visibile solo in presenza di periodi IDIS percepiti;
- procedere alla compilazione dei “Periodi contributivi già utilizzati espressi in giornate per IDIS Lav. Spettacolo” (è possibile indicare anche 0 giorni). Dopo aver inserito tale dato si dovrà fare click su ‘Esegui Istruttoria' per rendere la domanda istruibile;
L'istruttoria delle domande sarà eseguibile solo al termine dell'acquisizione degli ulteriori periodi contributivi già utilizzati.
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