Monopattini, strisce pedonali e parcheggi per disabili: novità
Pubblicato il 11 novembre 2021
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Il Dl infrastrutture n. 121/2021, definitivamente convertito dalla Legge n. 156/2021, contiene, tra le altre misure, numerose novelle al Codice della strada e alla legislazione vigente in materia di trasporto stradale.
Nel testo originario del decreto-legge le modifiche erano volte a rafforzare la sicurezza della circolazione stradale e a introdurre il c.d. codice rosa, con la possibilità, per i Comuni, di riservare, nei centri abitati, limitati spazi alla sosta, anche per i veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, mediante l’impiego del cosiddetto “permesso rosa”.
Nel corso della conversione, i ritocchi al Codice della strada si sono moltiplicati.
Tra le previsioni aggiunte si segnalano:
- il riordino della disciplina sulla circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, introducendo alcune modifiche alle attuali regole, quali la previsione di nuovi limiti di velocità - fissati in 6 km/h quando si circola nelle aree pedonali e in 20 km/h in tutti gli altri casi (anziché 25 Km/h come attualmente) - l’obbligo di dotazione di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote;
- la modifica riguardante le strisce pedonali o segnaletica orizzontale, ai sensi della quale, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada o che hanno iniziato l'attraversamento;
- il divieto di pubblicità, sulle strade e sui veicoli, contenenti messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere, alle abilità fisiche e psichiche;
- l’inasprimento delle sanzioni per coloro che fruiscono delle strutture dedicate alla circolazione e alla sosta delle persone invalide senza autorizzazione e a per coloro che le usano senza osservarne le dovute modalità;
- la possibilità, per i veicoli al servizio di persone con disabilità, di sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli loro riservati.
La legge di conversione e il testo coordinato del Dl infrastutture sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 9 novembre 2021.
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