Modello 730 precompilato, parte la fase di accettazione e invio

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Modello 730 precompilato, parte la fase di accettazione e invio

Dopo che l’Agenzia delle Entrate ha reso possibile la visualizzazione, dal 15 aprile scorso, della dichiarazione precompilata, con l’elenco delle informazioni disponibili e con l’indicazione dei dati inseriti e di quelli non inseriti nel modello, con le relative fonti informative, si entra ora nel vivo dell’operazione 730 precompilato.

Da giovedì 2 maggio, infatti, è possibile accettare e inviare il modello di dichiarazione 730 precompilato cosi com'è, o modificarlo per aggiungere eventuali spese non inserite dall'Agenzia, come, ad esempio, quelle relative al bonus mobili o alle spese scolastiche.

Stessa data anche per il modello Redditi precompilato, che può essere modificato sempre a partire dal 2 maggio 2019.

Pertanto, la data del 2 maggio è comune ad entrambi i modelli, ma con una differenza per ciò che riguarda il termine di invio. Infatti:

  • dal 2 maggio e fino al 23 luglio 2019 è possibile accettare, modificare ed inviare la dichiarazione 730 precompilata all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web;

  • dal 2 maggio si può modificare anche il modello Redditi precompilato, mentre la sua trasmissione sarà possibile a partire dal 10 maggio fino al 30 settembre 2019.

Novità precompilata 2019: compilazione assistita

Dal 10 maggio 2019 sarà attiva la modalità di compilazione assistita.

Ciò vuol dire che, oltre alla modalità tradizionale di compilazione, sarà possibile modificare in maniera guidata tutto il quadro E della dichiarazione, per esempio, per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti dall’Agenzia o modificare gli importi delle spese sostenute. Tra gli altri, si potranno modificare anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al bonus verde.

Dopo che saranno state fatte le opportune modifiche, il sistema ricalcolerà in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e di eventuali limiti previsti dalla legge, e inserirà il totale nei campi del quadro E.

Per fare gli opportuni aggiustamenti non c’è fretta, visto che è possibile presentare il 730 fino al 23 luglio nel caso in cui si abbia un datore di lavoro o si incassi la pensione.

Per chi, invece, presenta il modello 730 senza sostituti d’imposta è necessario organizzarsi prima, visto che il 30 giugno scade, comunque, il termine per il pagamento del saldo Irpef 2019 e della prima rata per il 2019.

Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 15 aprile 2019 - Precompilata 2019, online i modelli 730 e Redditi Pf – Moscioni

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