Mipaaf, V bando contratti di filiera per il settore agroalimentare
Pubblicato il 25 ottobre 2022
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Pubblicato dal Mipaaf il V Bando per i contratti di filiera per il settore agroalimentare.
Con l'Avviso N. prot. 182458, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha definito le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera e le modalità di erogazione delle agevolazioni di cui al DM n. 0673777 del 22 dicembre 2021, pubblicato in GU il 14 marzo 2022.
L’Avviso definisce:
- l’ammontare delle risorse disponibili;
- i requisiti di accesso dei Soggetti beneficiari;
- le condizioni di ammissibilità dei Programmi e/o dei Progetti;
- le spese ammissibili;
- la forma e l’intensità delle agevolazioni;
- nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso ai Contratti di filiera e i criteri di valutazione dei Programmi o Progetti.
Inoltre, sono stabilite le modalità di erogazione dei finanziamenti e di rendicontazione delle spese.
La misura è finanziata dal fondo degli investimenti complementari al PNRR ed ha una dotazione totale di 1 miliardo e 203 milioni.
Contratti di filiera, cosa sono
I contratti di filiera, ai sensi del Dm n. 0673777 del 2021, sono accordi sottoscritti dai diversi soggetti della filiera agroalimentare e/o agroenergetica, operanti in un ambito territoriale multiregionale, per investimenti nelle aziende agricole connessi:
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alla produzione agricola primaria;
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alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
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alla partecipazione ai regimi di qualità;
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all’organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere o mostre;
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agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Vengono anche finanziati i contratti legati a progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Le filiere possono essere:
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di tipo verticale, ad esempio, quando è presente uno stabilimento di trasformazione e tutti i suoi conferenti,
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oppure di tipo orizzontale come nel caso di più aziende primarie che, accomunate da determinate caratteristiche del loro processo produttivo, decidono di enfatizzare degli aspetti comuni dando origine ad un marchio.
Inoltre, le filiere possono essere a carattere interregionale ed avere in tal caso il Mipaaf come diretto interlocutore, oppure carattere regionale ed interloquire quindi con la Regione di appartenenza.
Dal 2011 i contratti di filiera sono stati estesi a tutto il territorio nazionale.
Contratti di filiera, soggetti beneficiari
I beneficiari del finanziamento saranno le imprese che concorrono direttamente alla produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari e le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione.
Ammesse a beneficiare dei contributi anche le imprese, le società cooperative e loro consorzi nel settore agricolo e agroalimentare, nonché le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori.
Per beneficiare dell'agevolazione le imprese dovranno aver sottoscritto un accordo di filiera, in ambito territoriale multiregionale, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale.
Sono ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera il cui importo complessivo degli investimenti è compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro.
L’importo del progetto per singolo soggetto beneficiario è fissato ad un valore minimo di spesa ammissibile di 400 mila euro, fatta eccezione per investimenti nella produzione agricola primaria effettuati da Pmi, il cui minimo di spesa si attesta a 100 mila euro, valore che deve essere rispettato fino al completamento degli interventi.
Non sono ammesse spese relative a beni acquistati con il sistema della locazione finanziaria.
Gli interventi devono essere realizzati entro quattro anni dalla data di sottoscrizione del contratto di filiera.
Contratti di filiera, contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato. Tali agevolazioni si intendono concesse con la sottoscrizione del Contratto di filiera.
Le agevolazioni possono essere richieste esclusivamente nella forma di Contributo in conto capitale o esclusivamente nella forma di Finanziamento, articolato nelle due componenti di Finanziamento agevolato e Finanziamento bancario; è consentita anche l’integrazione tra il Contributo in conto capitale e il Finanziamento.
Per i contributi in conto capitale l’intensità dell’aiuto varia mediamente tra il 30 e il 50% delle spese ammissibili a seconda del tipo di investimento e del beneficiario, arrivando al 100% nel caso di PMI che partecipano a regimi di qualità e misure promozionali.
Ai fini della concessione delle agevolazioni, i soggetti beneficiari che richiedono il Finanziamento agevolato devono ottenere un Finanziamento bancario, pari al 50% dell’ammontare complessivo del Finanziamento, concesso dalle Banche finanziatrici che abbiano sottoscritto lo specifico mandato con CDP.
Il finanziamento agevolato è concesso ad un tasso di interesse dello 0,50%; inoltre, la durata del Finanziamento ha un valore minimo di 4 anni e massimo di 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del Progetto e, comunque, non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di Finanziamento.
Attenzione! - L’ammontare complessivo del Contributo in conto capitale, del Finanziamento agevolato e del Finanziamento bancario non può superare l’importo delle spese ammissibili e le agevolazioni concesse devono comunque rispettare i limiti di intensità massime di aiuto e le soglie previste dall’Allegato A al Decreto.
Contratti di filiera, presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni
La domanda di accesso alle agevolazioni, redatta sulla base dell’Allegato n. 1 all’Avviso del mese di aprile scorso, sottoscritta digitalmente dal Soggetto proponente, corredata della documentazione indicata, è presentata al Ministero – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica.
L’Avviso prevede che le domande di accesso potranno essere presentate entro 90 giorni calcolati a partire dal 23 maggio 2022 o, se successiva, dalla operatività della piattaforma informatica web messa a disposizione dall’Amministrazione.
Le domande presentate dopo l’ora e la data indicata non sono ritenute ricevibili.
L’istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni è effettuata dal Ministero, con l’eventuale supporto di un Gruppo di lavoro istituito ad hoc ed è avviata alla scadenza del termine di presentazione delle domande stesse.
ATTENZIONE: Con Avviso n. 324752 del 21 luglio 2022, il Ministero ha apportato modifiche al V Bando sui contratti di filiera e di distretto nel settore agricolo e agroalimentare.
La versione aggiornata dell’Avviso e degli Allegati è disponibile sul sito web del Mipaaf.
Con nuovo Avviso n. 527381 del 17 ottobre 2022, in considerazione delle richieste di proroga del termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni da parte delle associazioni di categoria del settore e delle rappresentanze delle imprese beneficiarie della misura, è stata modificata la data di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
E’, ora, disposto che le domande potranno essere inoltrate fino “alle ore 12 del giorno 24 novembre 2022”.
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