MIMIT, massima trasparenza del prezzo medio del carburante

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In data 19 gennaio 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e i rappresentanti delle Associazioni di categoria dei distributori di carburante hanno proseguito l’incontro del tavolo tecnico per il completo riordino del settore. Lo si apprende da una notizia del 19 gennaio 2023 pubblicata sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il Ministero ha introdotto una serie di modifiche finalizzate a garantire una maggiore trasparenza del prezzo medio del carburante, prevedendo regole più semplici ed efficaci.

NOTA BENE: Rimane l’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale e si rinvia l’emanazione del decreto ministeriale riguardante le modalità di comunicazione e di esposizione dei prezzi, entro 10 giorni dalla conversione del decreto legge.

Le modifiche apportate sono le seguenti:

• l’obbligo di comunicazione passa da giornaliero a settimanale, con riferimento ad ogni variazione del prezzo;
• la chiusura per omessa comunicazione avviene soltanto dopo quattro omesse comunicazioni settimanali nell’arco di 60 giorni (e non più dopo tre violazioni senza limiti temporale anche non consecutivi);
• l’eventuale chiusura potrà essere decisa da 1 a 30 giorni (e non più da 7 a 90 giorni);
• le sanzioni per omessa comunicazioni che prima raggiungevano i 6.000 euro, passano a un minimo di 200 fino ad un massimo di 800 a seconda del fatturato dell’impianto;
• l’istituzione di una APP del Ministero gratuita che permetterà di conoscere il prezzo medio regionale e, con la geolocalizzazione, anche il prezzo praticato da ciascun distributore nel perimetro desiderato.

Il Ministero afferma che il tavolo tecnico è diventato permanente e che continuerà ad operare fino al completo riordino del settore.