Meno elusione con la svolta europea sull’Iva

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Si è parlato in Edicola di ieri dell’approvazione, operata dall’Ecofin, del progetto di due nuove direttive in materia di Imposta sul valore aggiunto relative al luogo di tassazione delle prestazioni di servizi, una per quelli destinati alle imprese, l’altra per i servizi ai consumatori finali. Nella nuova direttiva per in servizi ai soggetti d’imposta, il luogo di tassazione sarà collocato nello Stato dell’utilizzatore, che – in regime di inversione calcolerà l’Iva a proprio debito, detraendo l’imposta solo nella misura consentita dal suo ordinamento. Sull’individuazione del luogo di tassazione per i servizi ai consumatori, relativamente a telecomunicazioni, tv a pagamento e servizi resi in forma elettronica, l’introduzione dei nuovi criteri prevede il c.d. “one-stop shop”, l’iscrizione in un solo ufficio, cui verranno comunicati distintamente i corrispettivi dei servizi resi ai consumatori dei singoli Paesi. L’Iva sarà computata con aliquote proprie di ogni Stato, ma il versamento avverrà all’unico ufficio di iscrizione, che distribuirà il tributo ai singoli Stati.
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