Meno 17 anche per la cedolare. Il Dpcm è in Gazzetta
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 28 novembre 2011
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È prossima la scadenza del 30 novembre 2011 e gli acconti Irpef trovano l’ufficialità del decreto sulla riduzione e ulteriori chiarimenti delle Entrate.
E’ stato pubblicato, nella “Gazzetta Ufficiale” n. 275 del 25 novembre 2011, il Dpcm 21 novembre 2011 che stabilisce lo slittamento di 17 punti percentuali della seconda rata dell’acconto Irpef al saldo di giugno 2012.
Con il comunicato stampa del 25 novembre 2011 è giunta dall’agenzia delle Entrate la precisazione che la riduzione/differimento vale anche per la cedolare secca (seconda o unica rata) e per il regime dei “minimi”:
- i contribuenti minimi tenuti al pagamento della sostitutiva dell’Irpef, pari al 20%, versano al 30 novembre 2011 un acconto ridotto all’82% dell’imposta dovuta per il 2010;
- i contribuenti tenuti al versamento della cedolare secca sugli affitti riducono la misura dell’acconto dall’85 al 68% dell’imposta dovuta per il 2011.
Resta fermo che, se le rate sono due, l’importo della seconda terrà conto di quanto versato nella prima. Se l’importo è già stato versato senza considerare la riduzione, si ha diritto alla restituzione in compensazione.
APPROFONDIMENTO
- nuovofiscooggi.it - Cedolare secca e contribuenti minimi: l’acconto perde punti percentuali – R.Fo.
- Il Sole 24 Ore - Norme e tributi, p. 1 - L'Irpef si può «autoridurre» all'82% - De Vico - www.mef.gov.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e tributi, p. 1 - Cedolare con sconto al rush finale - Lovecchio - www.mef.gov.it
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