MEF. Aggiornati i coefficienti per i fabbricati a valore contabile
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 31 marzo 2015
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E’ stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 74 del 30 marzo il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25 marzo 2015, recante “Aggiornamento dei coefficienti per i fabbricati a valore contabile, per l'anno 2015”.
Si tratta dei coefficienti da applicare al valore contabile dei fabbricati classificabili al gruppo catastale D, ma non iscritti al Catasto.
Il Decreto 504/1992 (art. 5, comma 3) sancisce che la base imponibile ai fini del calcolo prima dell'ICI (ora di IMU e TASI) di fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, che non risultano iscritti in Catasto ma sono posseduti nell'esercizio di attività d'impresa, è determinata dal valore del fabbricato risultante in modo distinto dalle scritture contabili (al lordo delle quote di ammortamento), a cui si applica, per ciascun anno di possesso, un determinato coefficiente. Il valore contabile di riferimento è quello di inizio anno, oppure quello alla data di acquisizione, se successiva.
Ogni anno, dunque, il Mef provvede ad aggiornare, con apposito decreto, il valore dei suddetti coefficienti.
Ai fini dell’applicazione di IMU e TASI per l’anno 2015, i coefficienti aggiornati sono quelli espressi nelle misure riportate nella tabella contenuta nel decreto. I valori variano da 1,01 per l'anno 2015 a 2,94 per l'anno 1983. Per gli anni precedenti al 1982 si applica sempre il coefficiente 3,11.
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