Mediazione all'esame della commissione Giustizia del Senato. Recepite proposte Oua
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 04 febbraio 2010
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E' all'esame della commissione Giustizia del Senato il testo della legge sulla mediazione e conciliazione. Raccolte le proposte formulate dagli avvocati dell'Oua sulla obbligatorietà della difesa tecnica delle parti affidata agli avvocati.
Il presidente dell'associazione, Maurizio de Tilla, con un comunicato stampa del 3 febbraio 2010, manifesta la propria soddisfazione in proposito. “Sono stati finalmente introdotti criteri precisi per l'individuazione della competenza territoriale degli organismi di conciliazione. Si dovrebbe, in proposito valutare l'opportunità di prevedere che essa sia fissata in ragione della presenza della sede dell'organismo di conciliazione nell'ambito del circondario del tribunale competente per la causa di merito e, solo in via subordinata, del distretto della Corte d'appello nel quale è ricompresa la circoscrizione del tribunale stesso”. Tra le altre proposte dell'Oua anche la previsione in base alla quale l'obbligo informativo gravante sull'avvocato debba essere adempiuto prima della promozione del giudizio e non già in occasione del primo colloquio con la parte. Necessario, inoltre, evitare che dal mancato adempimento dell'obbligo informativo possa derivare la nullità del contratto concluso con l'assistito. In proposito de Tilla aggiunte “appare più opportuno invece prevedere che la violazione di tale obbligo costituisca illecito disciplinare per l'avvocato inottemperante”.
Il presidente dell'associazione, Maurizio de Tilla, con un comunicato stampa del 3 febbraio 2010, manifesta la propria soddisfazione in proposito. “Sono stati finalmente introdotti criteri precisi per l'individuazione della competenza territoriale degli organismi di conciliazione. Si dovrebbe, in proposito valutare l'opportunità di prevedere che essa sia fissata in ragione della presenza della sede dell'organismo di conciliazione nell'ambito del circondario del tribunale competente per la causa di merito e, solo in via subordinata, del distretto della Corte d'appello nel quale è ricompresa la circoscrizione del tribunale stesso”. Tra le altre proposte dell'Oua anche la previsione in base alla quale l'obbligo informativo gravante sull'avvocato debba essere adempiuto prima della promozione del giudizio e non già in occasione del primo colloquio con la parte. Necessario, inoltre, evitare che dal mancato adempimento dell'obbligo informativo possa derivare la nullità del contratto concluso con l'assistito. In proposito de Tilla aggiunte “appare più opportuno invece prevedere che la violazione di tale obbligo costituisca illecito disciplinare per l'avvocato inottemperante”.
- ItaliaOggi, p. 27 – Mediazione obbligatoria agli avvocati
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