Lotta all'evasione. Le mosse del Fisco per il 2012

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I passi che l'Agenzia delle entrate intende azionare nel contrasto all'evasione, per l'anno 2012, sono evidenziati nella circolare n. 18 del 31 maggio 2012.

In linea generale, i controlli punteranno sempre più a rilevare i comportamenti evasivi che, per natura, si prestano ad essere sistematicamente ripetuti con conseguente consistente perdita di gettito.

In particolare è stato riscontrato che tra i comportamenti pregiudizievoli spicca quello della omessa contabilizzazione dei ricavi o compensi conseguiti nelle attività di impresa e di lavoro autonomo, a cui segue l'evasione a livelo di Irpef e di Iva. Allo stesso modo l'azione deve dirigersi sui controlli relativi al corretto adempimento degli obblighi in materia di IVA, campo in cui l'evasione viene realizzata anche attraverso la detrazione dell’imposta relativa ad operazioni non inerenti o inesistenti, oppure attraverso il pro-rata di detrazione o le operazioni con l’estero.

Sul fronte delle grandi imprese, dal 2012, l’attività di tutoraggio sarà diretta a circa 3.200 soggetti, rispetto ai 2000 tutorati nel 2011. In questa fase di tutoraggio si realizza una approfondita analisi del rischio di evasione/elusione di ciascun soggetto.

Nell'ambito delle medie imprese, la strategia prevede una mappatura dettagliata di quelle presenti in ogni provincia con l’aiuto di Radar, apposito applicativo a disposizione del Fisco. L’obiettivo è stilare dei risk score secondo determinati indici di pericolosità quali: l’assenza di controlli negli ultimi quattro anni, la presenza di perdite sistemiche o di redditività, su almeno due anni, molto più bassa rispetto alla media della categoria economica, il rischio di evasione in materia Iva.

Per il segmento piccole imprese e professionisti, il disegno dell'Agenzia prevede la prevenzione del livello di evasione intercettando, mediante le indagini finanziarie, corrispettivi non registrati. A tale scopo soccorrono gli strumenti di selezione a disposizione dell’Agenzia che consentono di indirizzare i controlli sui contribuenti a maggior rischio di evasione (Serpico, Interseco, Pandora, Liste selettive).

Nel quadro dei controlli diretti verso le persone fisiche, si pianifica, per il 2012, un'azione di massa sugli oneri dedotti e sulle detrazioni di imposta relativamente al periodo d’imposta 2009. Nell'ambito degli accertamento ordinari, sarà iniziata una specifica analisi di rischio sulle persone fisiche ad alta capacità contributiva, ossia coloro che posseggono un patrimonio – mobiliare ed immobiliare – di entità superiore ai 5 milioni di euro, presenti in ciascun ambito provinciale.
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