Lo “scontrino di cortesia” esige la ricetta

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L’agenzia delle Entrate consente fino al 31 dicembre 2007 che la spesa per i farmaci sia documentata dallo scontrino fiscale “non parlante” accompagnato da un documento redatto dal farmacista attestante la natura, la qualità e la quantità dei farmaci acquistati. È accettato come documento accompagnatorio anche lo “scontrino di cortesia” emesso in pari data e orario con la descrizione analitica del prodotto.

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