L’INPS aggiorna i coefficienti di rivalutazione di redditi pensionabili e montanti contributivi
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 09 marzo 2013
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Con il messaggio n. 3936 del 5 marzo 2013, l’Ente di previdenza nazionale ha aggiornato sia i coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili che il coefficiente di rivalutazione per i montanti contributivi di cui alla legge 335/1995 (riforma Dini) da utilizzare per le pensioni e i supplementi con decorrenza dal 1° gennaio 2013.
Così, applicando il nuovo metodo di calcolo delle pensioni con il sistema contributivo, mille euro di contribuzione accantonata nel 2011, valgono solo 1.011 euro nel 2013, in virtù della variazione media del Pil verificatasi negli ultimi cinque anni.
Nel messaggio, infatti vengono riportati i coefficienti aggiornati e viene stabilito che il coefficiente di rivalutazione dei montanti contributivi per l’anno 2012 è risultato essere pari all’1,011344%; questo tasso produrrà effetto sulle pensioni da liquidare con decorrenza 2013.
Per la determinazione dei coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili, sono stati fissati i valori sia per quanto riguarda la quota di pensione relativa alle anzianità maturate fino al 31/12/1992 (quota A, pari a 1,0300) sia per le anzianità che vanno dal 1933 al 31 dicembre 2011 (quota B, pari a 1,0403) da utilizzare sempre per la liquidazione delle pensioni nell’anno 2013.
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