Lettere compliance Debuttano il prospetto precompilato e l’integrativa assistita
Pubblicato il 06 giugno 2017
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Prosegue il programma di dialogo cittadino-Fisco avviato già da qualche tempo dall'Amministrazione finanziaria. Sono 100mila le lettere in arrivo ai contribuenti che, secondo i dati del Fisco, non hanno dichiarato nel 2014 dei redditi percepiti nel 2013.
Come si legge nel comunicato stampa del 5 giugno 2017, non si tratta di avvisi di accertamento, ma di semplici comunicazioni, che viaggiano via posta ordinaria o via Pec, con cui l’Agenzia informa che, dall’incrocio delle informazioni presenti nelle proprie banche dati, risultano delle somme non dichiarate, in tutto o in parte.
Anche i lavoratori autonomi tra i destinatari delle lettere di compliance
In questa nuova tornata di lettere di compliance vi è una novità: per la prima volta, infatti, tra i destinatari delle lettere vi saranno anche i lavoratori autonomi, per anomalie riguardanti il reddito professionale.
Costoro, insieme agli altri contribuenti interessati dalle comunicazioni del Fisco, potranno quindi giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
Scopo della cooperative compliance è, infatti, quello di instaurare un dialogo preventivo con coloro che presentano agli occhi del Fisco incongruenze tra i dati dichiarati e le informazioni presenti nelle proprie banche dati, i redditi che risultano omessi e quelli dichiarati solo parzialmente. Il tutto per incentivare i contribuenti verso l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari e l’emersione di base imponibile, al fine di evitare che un errore o una dimenticanza possano trasformarsi, senza che il contribuente ne abbia consapevolezza, in un avviso di accertamento vero e proprio, che comporta il pagamento di sanzioni e interessi in misura piena.
I redditi interessati
Nel comunicato stampa del 5/06/2017 viene riportata la lista dei redditi dei contribuenti persone fisiche, che possono aver evidenziato delle anomalie e che sono quindi segnalate nelle relative comunicazioni. Si tratta dei:
-
redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
-
redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
-
redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
-
redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
-
redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
-
alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
-
redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.
Novità del “Cassetto fiscale”
Anche sul fronte dell’assistenza vi è una novità: chi riceve una delle suddette lettere di compliance potrà trovare nel proprio Cassetto fiscale un prospetto di dettaglio in cui sono evidenziati tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata. Gli interessati, a questo punto, dovranno solo agire di conseguenza, sanando o giustificando le irregolarità.
Ma vi è anche un'altra novità da evidenziare: un numero considerevole di contribuenti sarà indirizzato ad accedere a Fisconline per correggere la dichiarazione, direttamente online e in maniera assistita. Infatti, per la prima volta, nel cassetto fiscale sarà disponibile il link “scarica dichiarazione da integrare”, tramite il quale sarà possibile ottenere il file contenente la dichiarazione originaria presentata per il 2013.
Vi è, poi, anche la possibilità di scaricare il software di compilazione (“scarica il software di compilazione”), che consente ai contribuenti di installare automaticamente il pacchetto UnicoOnLine necessario per richiamare la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013, importandola con l’apposita funzionalità, e integrare la dichiarazione, sulla base dei dati forniti con il prospetto di dettaglio.
Per alcuni redditi (ad esempio: redditi da lavoro dipendente, assegni periodici, redditi di partecipazione e altri redditi) l’Agenzia fornisce già il prospetto precompilato del quadro da correggere o completare. Una volta compilata l’integrativa andrà inviata e pagato il dovuto con l’F24.
- eDotto.com – Edicola 31 maggio 2017 - Posta dal Fisco? L'Agenzia spiega come rispondere – Moscioni
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: