L'errata indicazione del punteggio decurtato non comporta la nullità del verbale

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La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4151 del 22 febbraio 2010, ha ribaltato la decisione con cui il Giudice di pace aveva annullato un verbale di una multa in cui era indicata, in maniera erronea, la decurtazione dei punti della patente che avrebbe subito il trasgressore a seguito della violazione compiuta. Per i giudici di legittimità, l'erronea indicazione della sanzione accessoria non comporta, di per sé, l'annullamento automatico della multa; e questo sulla base del principio di conservazione degli atti amministrativi. Sarà sufficiente, in questi casi, la rettifica dell'errore con annullamento parziale del verbale.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 20 – L'errore non inficia la multa - Manzelli

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