Legge di bilancio 2019. Sconti per interventi edilizi

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Legge di bilancio 2019. Sconti per interventi edilizi

Con il varo della legge di bilancio 2019 – n. 145 del 30 dicembre 2018 – pubblicata nel Supplemento ordinario n. 62/L della “Gazzetta Ufficiale” 302 del 31 dicembre 2018, sono state riproposte e rinnovate alcune misure relative agli immobili. Tra le disposizioni, anche un credito d’imposta per le edicole ed un nuovo regime di tassazione delle lezioni private e delle ripetizioni.

Capitolo lavori edilizi

Si tratta di agevolazioni riguardanti la sistemazione del verde di giardini e balconi, la riqualificazione energetica, gli interventi di recupero edilizio e prevenzione antisismica, di cui è possibile beneficiare fino al 31 dicembre 2019 e fino al 2021 per la prevenzione antisismica e la riqualificazione energetica.

Per alcune misure vige la novità dell’invio della comunicazione dei dati all’Enea.  

Sistemazione del verde - Si ha diritto alla detrazione Irpef del 36% per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi; coperture a verde e giardini pensili.

Il limite è di 5000 euro per unità immobiliare. Il pagamento deve avvenire in modalità tracciabile (bonifico, carta di credito o debito, assegno non trasferibile).

Prevenzione antisismica - Per la messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva, nelle zone ad alta pericolosità sismica (1, 2 e 3  ex Opcm 3274/2003), si può fruire di una detrazione che va dal 50 all’85%, a seconda degli interventi attuati.

Lo sconto va diluito in 5 anni, con un limite di 96mila euro per unità immobiliare.

E’ necessario il bonifico “parlante”.

Riqualificazione energetica - Chi effettua interventi di riqualificazione energetica globale e sulle coperture, sostituzione degli infissi e degli impianti di riscaldamento, installazione di solare termico, beneficia di uno sconto Irpef e Ires, ripartito in dieci anni, pari al 65% (50% se si tratta di finestre, schermature, caldaie a condensazione e a biomassa).

Va utilizzato, per aver diritto agli sconti, il bonifico “parlante”.

Ristrutturazione - Anche per il 2019 è previsto un bonus sul recupero edilizio con la detrazione al 50%.

Gli interventi sono quelli elencati nell’art. 16-bis del Tuir: manutenzione ordinaria (solo su parti comuni condominiali), manutenzione straordinaria, ristrutturazione, risanamento, eccetera.

Il beneficio viene ripartito in dieci rate annuali e la spesa massima ammessa è di 96mila euro per ogni unità immobiliare (pertinenze comprese).

I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale “parlante”.

Credito d’imposta per le edicole

E’ stato introdotto un nuovo credito d’imposta, per gli anni 2019 e 2020, a favore di  esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.

L’agevolazione è estesa anche agli esercizi che, pur non esclusivamente dedicati alla vendita dei giornali, rappresentano l’unico punto vendita al dettaglio di quei prodotti nel comune di riferimento (vedi rivendite di generi di monopolio; rivendite di carburanti e oli minerali; bar, inclusi gli esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell’interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime ed esclusi altri punti di ristoro, ristoranti, rosticcerie e trattorie; centri commerciali; librerie con superficie di almeno 120 mq).

Il credito è fruibile nella misura massima di 2mila euro e, comunque, secondo il limite delle risorse finanziarie stanziate nel 2019 ossia 13 milioni di euro.

Il credito sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante F24.

Lezioni private e ripetizioni

Una nuova tassazione è prevista per lezioni private e ripetizioni. Ai compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 15%. Si può, però, scegliere di applicare l’Irpef nei modi ordinari. E’ atteso un decreto attuativo.

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