Le misure a sostegno dell’occupazione compiono un anno
Pubblicato il 30 novembre 2009
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È passato ormai un anno da quando sono stati predisposti gli interventi normativi sugli ammortizzatori sociali a sostegno dell’occupazione per far fronte all’eccezionale periodo di crisi. Il Dl 185/08, trasformato in legge n. 2/09, e il successivo pacchetto di regole anticrisi hanno avuto in comune il duplice obiettivo di semplificare le norme a tutela dei lavoratori dipendenti di aziende destinatarie degli ammortizzatori sociali ordinari e di ampliare le tutele per i dipendenti di aziende non destinatari degli ammortizzatori sociali.
Di seguito le principali novità in materia di disoccupazione e cassa integrazione.
E’ stata prevista la cassa integrazione in deroga per le aziende che non rientrano nel beneficio ordinario e per quelle che pur avendone diritto ne hanno già fruito superando i complessivi limiti di durata. Le principali tipologie di ammortizzatori in deroga (Cigo, Cigs e mobilità) possono essere concessi a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti compresi i contratti di apprendistato e di somministrazione.
L’Inps è autorizzata ad anticipare i trattamenti in deroga sulla base della domanda corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali e dall’elenco dei beneficiari. L’anticipazione richiede la presentazione online della domanda all’Inps da parte del datore di lavoro.
La disoccupazione ordinaria può essere concessa anche nell’ipotesi di dimissioni per giusta causa (esempio: mancato pagamento della retribuzione, l’aver subito molestie sessuali su luogo di lavoro). Nel presentare la domanda il lavoratore non dovrà più allegare alcuna dichiarazione da cui risulti la sua volontà di difendersi in giudizio.
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