Le invalidità al setaccio Inps
Autore: eDotto
Pubblicato il 23 luglio 2008
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Il Dl n. 112/08, all’articolo 80, ha previsto un piano straordinario di controlli delle invalidità, che l’Inps deve attuare a partire dal 1° gennaio 2009 e fino alla fine dello stesso anno. Si tratta di 200mila accertamento che dovranno essere svolti sui titolari di benefici economici di invalidità civile per arginare il fenomeno delle invalidità facili. L’Inps, con la circolare n. 77 del 21 luglio 2008, detta i criteri di attuazione delle suddette verifiche. La Commissione medica superiore definisce l’attività per l’accertamento della permanenza dei requisiti sanitari. Gli invalidi sono chiamati alla visita di verifica con una lettera raccomandata inviata con congruo anticipo, e possono farsi assistere da un medico di fiducia. Coloro che dimostrano la difficoltà a raggiungere la sede della verifica, potranno ricevere la visita domiciliare. I medici incaricati di effettuare la verifica devono accertare, nei confronti degli invalidi beneficiari di pensioni, assegni e indennità, la permanenza del possesso dei requisiti sanitari prescritti per il diritto alla provvidenza economica. Al termine della visita, i medici redicono il verbale, che una volta completo dovrà essere trasmesso alla struttura amministrativa di sede Inps. Se non dovesse essere confermata la permanenza dei requisiti sanitari, si procederà all’immediata sospensione dei pagamenti e alla successiva revoca. Se il verbale medico conferma, invece, la permanenza dei requisiti, esso verrà conservato agli atti della commissione e una copia verrà trasmessa alla struttura amministrativa per verificare la regolarità dei pagamenti.
- ItaliaOggi, p. 51 – Invalidità civile, partono i controlli – De Lellis
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